Carlo Ancelotti è intervenuto nella mattinata di oggi (lunedì 16 ottobre) a Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1. L'allenatore del Real Madrid ha parlato della questione scommesse, del Napoli di Rudi Garcia e del Milan.
"È stata una grave leggerezza da parte di questi ragazzi che sono entrati in questo sistema e devono essere curati. A livello scientifico la ludopatia è una malattia" ha spiegato Ancelotti sul caso scommesse.
Le parole di Carlo Ancelotti sulla questione scommesse, il Napoli e il Milan
Poi, l'allenatore del Real Madrid ha aggiunto: "Detto ciò, secondo me è una leggerezza individuale, coinvolgere tutto il calcio italiano mi sembra un po' esagerato. La giustizia farà il suo corso, a me sembra una leggerezza di ragazzi che hanno infranto una regola sportiva abbastanza chiara: non si può scommettere. Per chi fa questo lavoro, è molto chiaro. Si viene avvisati prima di ogni stagione in tutti i Paesi che è un gioco proibito".
Ancelotti ha poi parlato di Rudi Garcia e del Napoli, che ha affrontato di recente in Champions League: "Garcia ha le difficoltà di tutti gli allenatori: se non vinci, ti mandano via. Il Napoli ha cambiato allenatore, ha preso Rudi Garcia, che ha le sue idee e ha bisogno di avere un po' di tempo. Garcia è un allenatore capace, serio, professionale, ha fatto bene in Italia in passato. Sarà solo una questione di tempo, anche perché il Napoli ha più o meno la stessa struttura dell'anno scorso, a eccezione di Kim che è andato via. Il Napoli tornerà ad essere competitivo in campionato".
Infine, Ancelotti ha parlato del Milan e della lotta scudetto: "Non mi ha sorpreso la ripresa del Milan dopo la sconfitta nel derby con l'Inter. I rossoneri hanno fatto un'ottima campagna acquisti, hanno preso giocatori di esperienza come Pulisic e Loftus-Cheek e alcuni giovani interessanti. Il Milan, a parte il derby, sta facendo bene, anche in Europa. Per lo scudetto oltre all'Inter ci sono anche il Napoli e la Juve, che senza coppe europee può dire la sua".