Ci sono novità sul caso Juan Jesus-Acerbi e su quanto accaduto nell'ultimo Inter-Napoli disputato lo scorso 17 marzo, match valido per la ventinovesima giornata di Serie A. Secondo quanto raccolto da Sky Sport, il difensore nerazzurro sarà ascoltato dalla Procura Federale il prossimo venerdì 22 marzo. Successivamente, toccherà anche a Juan Jesus.
Al termine dell'incontro - che verrà effettuato in video conferenza da Appiano Gentile - la Procura Federale prenderà la sua decisione riguardo al difensore dell'Inter che, nel frattempo, ha lasciato il ritiro della Nazionale Italiana.
Caso Juan Jesus-Acerbi: la ricostruzione
Oltre la partita. Inter-Napoli è continuata anche al di fuori dei 90' in campo. Il motivo? Nel corso del secondo tempo della gara, Juan Jesus ha richiamato l’attenzione dell’arbitro La Penna dopo un corpo a corpo con Acerbi indicando al direttore di gara la seguente frase: "non mi sta bene, mi ha detto 'sei un ne**o'. Qui abbiamo una scritta" (‘Keep Racism Out’ sulla maglia). Dopo qualche secondo, il gioco è ripreso con un calcio d’angolo senza provvedimenti da parte dell’arbitro.
Nel postpartita Juan Jesus ha poi "scagionato" Acerbi parlando di "cose da campo", ma il "perdono" in diretta tv è bastato la bufera sollevata dalla presunta espressione razzista: nel frattempo, Acerbi è stato escluso dal ritiro della Nazionale italiana. Il difensore azzurro, tornato a Milano in treno, ha poi detto ai giornalisti di non aver mai pronunciato frasi razziste. Ma è poi arrivata l'immediata risposta di Juan Jesus sui propri profili social.
Qualora giudicato colpevole, Acerbi avrebbe violato l'art.28 del Codice di Giustizia Sportiva, relativo ai comportamenti discriminatori.
Nella giornata di martedì 19 marzo, il giudice sportivo si era pronunciato riguardo a quanto accaduto sostenendo che "Letto il referto del Direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale per riferire a questo Giudice, sentiti se del caso anche i diretti interessati, quanto accaduto tra il calciatore della Soc. Napoli Juan Guilherme Nunes Jesus ed il calciatore della Soc. Internazionale Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale proferite da quest'ultimo nei confronti del calciatore della Soc. Napoli".