Lionel Messi salterà due partite con il Barcellona dopo l’espulsione nella finale della Supercoppa di Spagna contro l’Athletic Bilbao.
La federcalcio spagnola ha considerato che il gesto di Messi, una manata nei confronti di Asier Villalibre, rappresenti sì una condotta violenta, ma non un’aggressione. Questo spiega la sanzione minima applicata all’argentino e non la squalifica più corposa che era stata ipotizzata da molti in Spagna (da 4 a 12 partite).
Di conseguenza, Messi sconterà la squalifica nelle partite contro Cornellà (in cui non era comunque prevista la sua presenza) in Copa del Rey, ed Elche, in campionato.
Una pausa così breve e per incontri non trascendentali potrebbe anche rappresentare una buona notizia per il giocatore, che veniva da un infortunio e aveva forzato un recupero dell’ultimo minuto per essere presente nella finale, poi persa, contro l’Athletic.
La risposta del Barcellona
Il Barcellona, però, non ci sta e ha fatto sapere, tramite un comunicato ufficiale, che "farà ricorso alla sanzione a Leo Messi". Nella stessa nota, il club catalano precisa che il giocatore "non aveva mai visto un cartellino rosso con l'FC Barcellona" e che "è stato espulso in una giocata d'attacco azulgrana".