Questo sito contribuisce all'audience di

Inter, Inzaghi: “Per quello che sta facendo, la squadra è solo da elogiare”

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, è intervenuto in conferenza stampa per preparare il derby contro il Milan.

È il weekend del derby in Serie A: a Milano ci sarà la grande classica del calcio italiano. Domenica 2 febbraio alle 18:00 si gioca Milan-Inter.

I padroni di casa arrivano dalla sconfitta in Champions League contro la Dinamo Zagabria, mentre in campionato hanno trovato il successo in rimonta contro il Parma.

I nerazzurri, invece, hanno chiuso nel migliore dei modi la prima fase di Champions League battendo 3-0 il Monaco a San Siro.

Alla vigilia della partita, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa.

Inter, le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa

L’allenatore nerazzurro ha esordito: Sappiamo tutti cosa rappresenta un derby. Sarà una partita piena di insidie, il Milan è una grande squadra. Conosciamo il valore della squadra che andremo a incontrare. I primi due derby di quest’anno sono andati male. A Riyad dovevamo essere più bravi”.

Poi, ha continuato parlando delle condizioni di alcuni dei suoi giocatori: Calhanoglu e Acerbi hanno fatto il primo allenamento in gruppo, mentre giovedì hanno svolto un lavoro parziale. Si candidano per poterci dare una mano. Calha sì, ha avuto qualche acciacco di più rispetto all’ultimo periodo. Rappresenta molto per noi però. Titolare? A oggi ci sono più probabilità che non parta dall’inizio e dovrò valutarlo bene, ma così come tutti. Abbiamo giocato 16 partite in due mesi. Il recupero con la Fiorentina non dipende da noi. Voglio vedere la continuità. La squadra è solo da elogiare, ma adesso dobbiamo essere bravi a proseguire su questa linea”.

Credits: Foto Rosito

Infine, ha concluso: “Per quanto riguarda il campionato, Napoli, Inter e Atalanta sono le tre favorite. Ognuno però deve guardare alla sua squadra, e in questo momento io mi sto concentrando sulla mia. In questi 5 mesi noi abbiamo avuto grandissima continuità per poter competere in questo tipo di competizioni. Mercato? Non ne ho ancora parlato. Vedrò poi Ausilio e Baccin. Ora abbiamo però qualche difficoltà a livello numerico“.