Il sogno americano può ripartire dall’Emilia: Parma, ecco Gio Reyna

Il Parma può chiudere per Gio Reyna, l'”American Dream” nel Borussia Dortmund: in Emilia può tornare a sognare
Immaginate di essere uno dei migliori talenti del calcio europeo. Un predestinato, al punto da diventare il giocatore americano più giovane a debuttare in Bundesliga e a iniziare una partita di Champions League, infrangendo record in entrambi i casi detenuti da Pulisic. Per poi vedere la magia spezzata sul più bello a causa di una serie di infortuni muscolari.
Questa è la storia di Gio Reyna, l’American Dream che potrebbe ripartire da Parma. Dopo una prima fase di carriera da superstar, il classe 2002 si è fermato anche per qualche guaio fisico di troppo, che ha finito per metterlo ai margini del Borussia Dortmund. Ma facciamo un passo indietro.
Nel destino di Reyna non poteva che esserci il calcio. O soccer, per dirlo all’americana. Sia il padre Claudio che la madre Danielle Egan hanno giocato ad alti livelli, riuscendo a coronare il sogno di indossare la maglia della Nazionale. Ma è anche grazie al fratello Jack, tragicamente scomparso all’età di 13 anni, se Giovanni è diventato un calciatore professionista: “Era il mio eroe, giocava sempre con me in giardino. Raramente mi lasciava vincere, il più delle volte perdevo. Lo prendevo a calci e lo mordevo, poi piangevo e correvo da mia madre. Quelle partite mi hanno fatto crescere molto: la mia competitività e la mia grinta derivano dalla voglia di batterlo“.
In un’intervista a “The Players Tribune”, il calciatore del Borussia Dortmund ha ricordato i momenti difficili legati alla salute del fratello: “Nell’estate del 2010 gli fu diagnosticato un tumore al cervello. Ho fatto tutto il possibile per aiutarlo, dovevo crescere molto in fretta. Gli anni successivi alla sua scomparsa furono molto difficili, mi sono sentito semplicemente perso“. E nel suo cuore non poteva mancare un pensiero speciale dopo l’esordio in Champions League, nel marzo 2020, contro il PSG: “Ho pensato a quanto sarebbe stato speciale condividere quella notte con Jack. Sarebbe stato sicuramente lì, avrebbe fatto il tifo come un pazzo dal ‘Muro Giallo’. E dopo mi avrebbe messo un braccio intorno al collo e mi avrebbe detto quanto avevo giocato bene“.
Parma: chi è Giovanni Reyna, l'”American Dream”
Dopo l’inizio della carriera nelle giovanili del New York FC, fu il Borussia Dortmund a portare Giovanni Reyna in Europa nell’estate 2019. Inizialmente aggregato alla formazione U19, gli bastarono 16 partite per prendersi la prima squadra, segnando 8 gol da sotto età. Roba da predestinato, insomma.
La prima firma tra i grandi arrivò alla quarta presenza, contro il Werder Brema in DFB Pokal. Uno slalom speciale, prima di un destro che finì alle spalle dell’incolpevole Pavlenka, che non poté far altro che guardare quell’arcobaleno infilarsi all’incrocio dei pali. Un approccio al calcio professionistico che stregò perfino Erling Haaland: “L’ho chiamato The American Dream, quello che fa sul campo è pazzesco. Ha un grande futuro davanti“. Lucien Favre, all’epoca allenatore del Borussia Dortmund, non usò mezzi termini per definire il talento di Reyna: “Se non vedi che ha qualcosa di speciale sei cieco. Può segnare e giocare l’ultimo pallone“.

Il Parma per ripartire?
Un’ascesa fermata sul più bello. Ci hanno pensato i tanti, troppi, infortuni muscolari a stoppare il sogno di Giovanni Reyna. Sono ben 12 gli stop per guai fisici negli ultimi quattro anni, che non gli hanno consentito di avere la giusta continuità in giallonero. Dopo il deludente prestito al Nottingham Forest, lo statunitense ha collezionato solo 5 presenze da titolare con il Borussia Dortmund nella stagione conclusa da qualche settimana.
La prima grande missione della carriera da allenatore di Cuenca potrebbe essere riuscire a rilanciare il talento di Giovanni Reyna. Il Parma sta provando a chiudere per l’arrivo dello statunitense, che in Serie A potrebbe riprendersi il tempo perso per colpa degli infortuni. Perché quell’incubo deve tornare a essere magia: l’American Dream può tornare a sognare dall’Emilia.