Roma, Gasperini: “Ndicka contro il Como ci sarà. Per El Aynaoui aspettiamo la decisione della FIFA”

Le parole dell’allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini, alla vigilia della gara contro il Como di Fabregas
Vincere per restare nelle posizioni alte della classifica: questo è l’obiettivo della Roma di Gian Piero Gasperini contro il Como di Fabregas.
I giallorossi arrivano alla gara dopo la bella vittoria in Europa League per 3-0 contro il Celtic con la doppietta di Evan Ferguson.
Successo che è arrivato dopo i due KO consecutivi in Serie A contro il Napoli di Antonio Conte e il Cagliari di Fabio Pisacane.
Alla vigilia della gara contro il Como in conferenza stampa ha parlato l’allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini.
Roma, la conferenza stampa di Gasperini
Gasperini ha cominciato la conferenza stampa parlando della gara: “È una partita attesa perché il Como ormai è una realtà e non una sorpresa. Non solo per gli investimenti fatti ma soprattutto per la qualità di gioco con cui affronta le partita. Veder giocare il Como è sempre molto piacevole. Domani ci sarà una gara tra due squadre che faranno di tutto per ottenere il massimo. È una partita molto importante ma non determinante“.
L’allenatore della Roma ha poi continuato su Ndicka ed El Aynaoui: “Ndicka rimane quindi domani è presente. Per El Aynaoui il Marocco si è appellato alla UEFA e quindi aspettiamo la risposta della UEFA. Questa è una giornata in cui chi ha giocato il sabato e la domenica ha potuto schierarli: aspettiamo una risposta“.

“Dobbiamo essere ambiziosi”: le parole di Gasperini
L’ex Atalanta si è poi soffermato su quello che deve fare la Roma: “L’impatto è stato molto positivo. Io sono venuto con la speranza e la convinzione di fare un bel lavoro. Al di là di quello che si diceva, che Roma è molto difficile e il mio arrivo non era condiviso da tutti, abbiamo fatto dei grandi passi avanti. Noi dobbiamo essere ambiziosi ma non presuntuosi. Tutte le società vogliono giocare per i posti alti della classifica per tutti i motivi che conosciamo, principalmente per un motivo economico. Sono tutti avvelenati per poter stare nelle prime posizioni. Non voglio che siamo avvelenati ma dobbiamo essere ambiziosi“.
Per concludere Gasperini ha detto: “Ci sono tutti gli ingredienti per stare lì su: c’è il pubblico, c’è una società facoltosa, c’è la possibilità di fare lo stadio. Per raggiungere certi obiettivi bisogna far di più. Bisogna valutare per bene il tutto“.