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Gasperini: “Siamo lontani dalle big. Zapata potrebbe giocare”

Ripartire dopo la sconfitta per 1-0 contro l'Inter a San Siro lunedì sera. Questa la missione dell'Atalanta di Gasperini, che proverà a farlo dalla sfida contro lo Spezia di venerdì sera al Gewiss Stadium, anticipo dovuto all'impegno di Champions League contro il Real Madrid di martedì prossimo.


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"Ci aspettano due gare importanti, in campionato ci sono tante squadre che si giocano l'Europa. A Madrid sarà una partita secca, ma l'avversario è di grandissimo valore. Noi sappiamo interpretare al meglio le gare, ora pensiamo allo Spezia. Poi sarà da dentro o fuoriha dichiarato Gian Piero Gasperini in conferenza stampa alla vigilia della gara contro i bianconeri. 

I liguri sono un avversario da non sottovalutare in questo momento del campionato: "Lo Spezia sta cercando la salvezza attraverso il gioco. È un bell'esempio, mi sono divertito a vederli. La partita dell'andata è stata forse la più brutta, arrivavamo dalla pausa delle nazionali. Abbiamo avuto occasioni per vincerla, ma li ho apprezzati". 


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Tante partite in pochi giorni, ma l'Atalanta è in grado di reggere questo ritmo secondo il suo allenatore: "Non abbiamo bisogno di rifiatare, sembra che giocare a calcio sia un sacrificio. Gli unici rischi possono essere gli infortuni: Zapata da valutare, Sutalo e Hateboer sono fuori". Proprio l'attaccante colombiano non è al meglio, dopo essere uscito in anticipo nella gara di San Siro: "Ieri stava bene, se è in condizione può giocare. Altrimenti lo porto in panchina".

Gasperini torna anche sull'inatteso ballottaggio in porta, dopo che nelle ultime partite il titolare è stato Sportiello: "Questa alternanza è un altro tormentone, io non ci vedo niente di strano. Sportiello sta facendo bene, vogliamo migliorare in quel ruolo lì. Il miglioramento può essere fatto da Sportiello, da Gollini o dal mercato". 


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Secondo l'allenatore, il club in questo momento non può colmare la differenza con i top club italiani ed europei, almeno a livello economico: "Noi siamo l'Atalanta, non possiamo pensare di acquisire giocatori a 80 milioni con contratti del genere, l'Atalanta ha il suo standard ma ha speso per quello che è il suo target, ricordiamoci che siamo in un periodo di pandemia e la proprietà ha affrontato la crisi. Romero, Pessina, Maehle hanno dato un contributo importante, i soldi aiutano ma non si può sforare o fare chissà cosa. Altri hanno centinaia di milioni di debiti, ma si vede che possono affrontarli. Dobbiamo seguire il nostro percorso, la squadra sta migliorando".

Chiusura sul percorso europeo della squadra, che dopo l'eliminazione della Juventus dalla Champions League sembra essere l'unica a poter lottare per raggiungere i quarti di finale: "Non sono sorpreso, in Europa ci sono squadre forti. Nel loro paese sono in testa, conoscono il calcio e sanno quali giocatori prendere. A volte c'è tanta presunzione nell'approcciarsi solo al nome. Il Real Madrid è una squadra di grandissimo livello, sono scontri rischiosi e ti puoi anche far male, ma non abbiamo la paura di snaturarci. È il nostro percorso, va tutto bene quello che poi è efficace. Personalmente cerco di seguire la strada vicina alle mie idee".