Florenzi: “Avrei tanto voluto vincere con la Roma. Al Milan il mio più bel secondo tempo”

Dagli inizi di carriera ai retroscena tra Milan e Roma: Florenzi racconta la sua carriera nel primo episodio di WSA Confidential
“Ricordo bene quella telefonata. Ale (Lucci, il suo agente, ndr)mi disse che c’era una squadra ma in prestito. Lui sapeva che io volevo andare via a titolo definitivo, perché se dovevamo tagliare il cordone ombelicale con la Roma era arrivato il momento di farlo definitivamente. Quando mi rivelò che la squadra era il PSG io gli attaccai in faccia“: Alessandro Florenzi racconta così la chiamata con il suo agente Alessandro Lucci, all’interno del primo episodio di WSA Confidential.
L’ex calciatore di Roma e Milan, infatti, ha confessato di aver pensato che l’interessamento da parte del PSG fosse uno scherzo, al punto da richiamare Lucci per accertarsi che la chiamata dell’allora ds del club parigino fosse vera.
Ma non finisce qui: Florenzi ha raccontato i primi passi al settore giovanile della Roma, quando “la domenica mattina nella Primavera non giocavo sempre e così ancora preparavo i cappuccini al bar dei miei genitori per dare una mano in famiglia”.
Dall’esplosione con la maglia giallorossa ai mancati trasferimenti prima alla Juventus e poi all’Inter, passando per gli infortuni e la dolorosa separazione con la Roma fino alle esperienze a Valencia e a Parigi, chiudendo con quella indimenticabile al Milan: l’ex giocatore ha raccontato diversi retroscena delle varie tappe della sua carriera.
Dagli inizi ai retroscena di mercato: Florenzi si racconta
Una carriera vissuta dall’inizio alla fine fianco a fianco con lo stesso agente, proprio Lucci: ed è lo stesso Lucci ad aver raccontato il derby degli allievi nazionali in cui vide in campo per la prima volta quel giocatore che avrebbe raccolto quasi 500 partite tra club e nazionale. “Alessandro aveva 16 anni ed entrò nel secondo tempo perché non giocava mai titolare. Io onestamente non lo conoscevo. Tempo dieci minuti e fece due cose da giocatore vero, due sciabolate da quaranta metri su un ragazzo che era una freccia, che si chiamava D’Alessandro. Io mi girai verso il mio socio storico e gli dissi ‘Ma questo dove lo tenevano?‘“.
Il primo episodio di WSA Confidential racconta i retroscena di diverse trattative andate a buon fine, oltre che di quelle saltate all’ultimo, come quando “L’Inter di Spalletti, che stravedeva per lui, offrì un contratto faraonico ad Ale che però non se la sentì di lasciare la Roma” e rinnovò poche settimane dopo. Del resto non è un caso che Florenzi non abbia dubbi sul più grande rimpianto della sua carriera: “Avrei tanto voluto vincere con la Roma, per vedere quello che si prova“.

“Al Milan il mio più bel secondo tempo”
Non solo la Roma, però. Florenzi ha svelato di aver chiuso a un tentativo last minute del Milan per mantenere la parola data al Valencia due anni prima di approdare in rossonero. Poi, sul suo ritorno, ha chiuso rivelando: “Quello al Milan è stato il mio più bel secondo tempo, per tutto quello che mi ha dato“.