Fiorentina, Pradè: “Se c’è una persona che deve dimettersi sono io, non Pioli”

Le parole del ds viola Daniele Pradè dopo la sfida della settima giornata di Serie A tra Milan e Fiorentina.
A chiudere la domenica della settima giornata di Serie A c’è stata la sfida tra Milan e Fiorentina.
Ha aperto Gosens e ha risposto Leao con una doppietta che ha regalato il successo ai rossoneri.
A commentare il match, il futuro di Pioli e il rigore assegnato ai rossoneri dopo OFR è stato Daniele Pradè.
Di seguito le sue parole.

Fiorentina, le parole di Pradè
Il ds della Fiorentina ha analizzato l’episodio con cui è stato assegnato il rigore ai rossoneri: “Penso che se il VAR deve richiamare l’arbitro per un grave errore, questo è un errore. Marinelli non ha avuto il coraggio di sostenere la sua decisione. Bisogna capire che non si può fare una cosa del genere, e scandalosa. È rimasto a terra 20 minuti e non l’ha sfiorato. È un episodio grottesco. La Fiorentina non meritava di perdere in questa maniera. Poco prima c’era il fallo su Ranieri che poteva essere un rosso piuttosto che un giallo”.
Confermato con forza Pioli: “Se c’è una persona che può tirarci fuori da questa situazione, è Stefano Pioli. I tifosi ci contestano, ma il responsabile sono io, che ho fatto le scelte, la società mi ha dato novanta milioni sul mercato e l’obiettivo non è il posto che attualmente occupiamo in classifica. Se c’è uno che oggi deve essere cacciato o dimettersi sono solo io, non Pioli”.
Pradè ha poi continuato: “Dobbiamo essere realisti, siamo ultimi in classifica ma nonostante questo vedo un gruppo unito e sono sicuro che ne usciremo anche se ci vorrà più tempo del previsto. Oggi siamo ultimi in classifica, il Milan è primo, è vero che a loro mancavano giocatori ma noi non possiamo essere ultimi visto cosa è stato espresso in campo. E’ la quarta volta che andiamo in vantaggio e poi perdiamo. Purtroppo però alla fine contano i risultati. Le ultime due gare sono state in crescendo, abbiamo concesso pochissimo ma non basta.”