Fiorentina, Pioli: “Rigore? Facendo così invitiamo i giocatori a simulare”

Le dichiarazioni di Pioli al termine della sfida contro il Milan.
Stefano Pioli torna a San Siro dopo due anni e mezzo senza portare a casa punti contro la sua ex squadra. Leao decide il match con un rigore che ha fatto molto discutere.
Al termine della sfida della settima giornata di Serie A l’allenatore dei viola ha commentato il match ai microfoni di DAZN.
“Questo è uno dei motivi per cui sono così dispiaciuto dei risultati che non siamo riusciti a ottenere. Sono sicuro che stiamo facendo un buon lavoro ma i risultati dicono altro“, ha esordito riprendendo le parole di Pradè.
Ecco, di seguito, le dichiarazioni complete di Stefano Pioli.
Fiorentina, le parole di Pioli
Sul rigore l’allenatore della Fiorentina ha spiegato: “Facendo così invitiamo i giocatori a simulare, non solamente in area di rigore. Basta che un giocatore si metta le mani in faccia e tutti fischiano. Il VAR interviene se c’è un errore dell’arbitro, ditemi anche voi se questo è un errore. Sicuramente dobbiamo fare meglio, io per primo“.
Poi si è soffermato sui singoli : “Moise (Kean, ndr)cominciava a sentire un fastidio alla caviglia, aveva perso anche una settimana di lavoro. Poteva darci energia e ha fatto cosa doveva fare. Abbiamo costruito di più con Nicolussi e con posizione più avanzata di Fagioli e Mandragora. Potevamo giocare più in verticale. La prestazione l’abbiamo fatta ma abbiamo subito il pareggio in 10 quando Ranieri rientrava in campo e poi quel rigore lì. Non credo meritatissimo di perdere“.
Infine ha concluso: “Le colpe ci sono, le responsabilità ci sono e sono mie e dei giocatori perché il club ci mette nelle migliori condizioni. Questa squadra ci crede e ci lavora, non c’è nessuna situazione in spogliatoio“.