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Fiorentina, Ferrari: “Pablo Mari? Ho visto Galliani”

Le parole del direttore generale della Fiorentina.

Monza-Fiorentina è l’ultimo appuntamento della ventesima giornata di Serie A.

Il Monza vive un momento complicato di stagione. La squadra di Bocchetti è infatti reduce da 6 sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia.

La Fiorentina arriva all’U-Power Stadium dopo un punto nelle ultime 4 partite di Serie A.

Di seguito le parole del direttore generale della squadra allenata da Raffaele Palladino rilasciate ai microfoni di Sky Sport.

Fiorentina, le parole di Ferrari

Alessandro Ferrari, direttore generale della Fiorentina, ha aperto dicendo: “Ci aspettiamo una carica e un ritmo anche per loro stessi di più fiducia, siamo sicuro che troveranno presto delle soddisfazioni. Ho visto Galliani ma non abbiamo parlato di Pablo Mari. Dietro siamo già tanti, quindi Mari è un bravissimo giocatore ma vediamo cosa può succedere in questi ultimi giorni”.

Ha poi continuato: “Siamo arrivati a questo girone di andata in una buona posizione e vogliamo portarci il più in alto possibile, e si può fare cercando di migliorare l’attuale gruppo ma non rompendo gli equilibri che si sono creati. Luiz Henrique? Conosco l’allenatore (ride)”.

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Pablo Mari, difensore Monza (IMAGO)
Pablo Mari, difensore Monza (IMAGO)

Fiorentina, Ferrari: “Commisso è un vincente”

Ferrari ha proseguito dichiarando: “Il presidente non vuole rischiare di avere qualcosa che manchi. Gennaio per noi è sempre stato un mese particolare e complicato, avere la fiducia e la volontà del presidente di fare investimenti significativi è importante. Ovviamente cerchiamo di farli solo se si è nelle condizioni giuste e se sono utili per noi”.

Infine il direttore generale ha concluso: “Chi ha avuto modo di conoscere Commisso sa che è una persona vincente e che vuole lasciare il segno, che ha piacere di portare anche gioia a tutti i nostri tifosi. Sicuramente ci batteremo per qualcosa di importante, poi vedremo se sarà un trofeo o un piazzamento. C’è tanta voglia di lasciare una grande traccia”