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L’ultima volta a un “40 di piedi” dai quarti di finale: l’Austria ci riprova ad Euro2024

Nella passata edizione sono andati vicinissimi ad uno storico approdo ai quarti: l’Austria di Ralf Ragnick vuole ripetersi

Se avessi avuto un 40 di piede saremmo andati ai quarti”. Parola di Marko Arnautovic, attaccante dell’Inter e dell’Austria, a Kronen Zeitung. Il riferimento? Proprio la partita a Euro 2020  contro gli azzurri dell’allora CT Roberto Mancini, che alla fine vinsero. L’Italia, però, se l’è vista brutta: l’Austria passa in vantaggio con l’attaccante nerazzurro, che però è con mezzo piede in fuorigioco. 

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Ciò che succede dopo è ormai noto, ma stavolta la nazionale biancorossa ha come obiettivo minimo quello di ripetersi: superare i gironi è la parola d’ordine per Ralf Rangnick, ma non sarà per nulla semplice. L’Austria, dopo aver ottenuto il secondo posto nel Gruppo F delle qualificazioni, parteciperà per la quinta volta agli Europei, e dovrà competere nel Gruppo D insieme a Olanda, Francia e Polonia, che ha sconfitto il Galles nella finale degli spareggi.

Alaba assente, un po’ di Italia e la qualità a centrocampo

L’Austria è partita con il piede giusto nelle amichevoli a pochi giorni dall’Europeo, vincendo e convincendo contro la Serbia. Nel 2-1 del 4 giugno, i gol segnati dalla squadra di Rangnick arrivato tutti e due nel primo quarto d’ora di partita. Poi, le occasioni continuano ad esserci, ma gli ospiti crescono e sfiorano il pareggio. Un ottimo test per avvicinarsi ai gironi di Euro 2024, dove l’Austria dovrà vedersela con 3 squadre rodate come l’Olanda, la Francia e la Polonia.

Per quanto riguarda i protagonisti, Ralf Rangnick si affiderà sicuramente all’esperienza di Marko Arnautovic in attacco, nel 4-2-3-1 con l’attaccante dell’Inter come unico riferimento offensivo. La classe di Baumgartner e la velocità di Wimmer saranno decisive sulle fasce, con il gioiellino dello Sturm Graz Alexander Prass a occupare il ruolo di trequartista. In mediana ci sono tante alternative: da Florian Grillitsch dell’Hoffenheim a Konrad Laimer del Bayern Monaco, passando per la classe di Marcel Sabitzer al giovane Nicolas Seiwald del Lipsia.

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In difesa, il grande assente rimane David Alaba, che non recupererà dall’infortunio al ginocchio col Real Madrid. Stefan Posh, protagonista della Serie A con il Bologna, sarà il laterale difensivo della difesa a 4. Il talento c’è, bisogna vedere se Ralf Rangnick e i suoi ragazzi riusciranno a ripetere quanto di buono fatto vedere nella scorsa edizione.

L’Austria ad Euro2024: la formazione tipo

Rangnick ha optato per il suo canonico 4-2-3-1 anche nell’amichevole contro la Serbia. In porta la scelta dovrebbe ricadere su Patrick Pentz, di proprietà del Brondby. In difesa ci sono parecchie alternative: a destra Posch è quasi sicuro del posto, con Mwene e Wober che si giocano il posto a sinistra. Al centro della difesa a quattro Kevin Danso dovrebbe essere l’intoccabile, con Leinhart al suo fianco. 

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A centrocampo, Ragnick può sbizzarrirsi: Marcel Sabitzer è un giocatore molto duttile, sarà lui il perno del reparto. In mediana con l’ex giocatore del Manchester United ci sarà Konrad Laimer, giocatore del Bayern Monaco. Sulla trequarti Wimmer e Baumgartner saranno incaricati di creare più occasioni possibili, insieme ad Alexander Prass o allo stesso Sabitzer, se dovesse scalare più avanti, portando Florian Grillitsch ad una maglia da titolare più indietro. Come riferimento offensivo, è difficile togliere il posto a Marko Arnautovic.

AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Leinhar, Mwene; Laimer, Grillitsch; Wimmer, Sabitzer, Baumgartner; Arnautovic. CT: Ralf Rangnick