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Eto’o: “Un sogno il Triplete del 2010, morirò interista”

L’attaccante camerunese ha ricordato la vittoria del Triplete a 10 anni di distanza

Simbolo del Triplete di dieci anni fa, giocatore imprescindibile nello scacchiere di José Mourinho, a cui il portoghese si affidò per rendere indimenticabile quel 2010. Samuel Eto'o sa come rendere una stagione esaltante, lo aveva fatto solo dodici mesi prima con il Barcellona, ripetendosi a distanca di poco con la maglia dell'Inter. Anni indimenticabili per l'attaccante camerunese, che ricorda quei momenti come fossero ieri: "Sono stati due Triplete diversi, l'Inter non vinceva in Champions da 45 anni e, arrivare e vincere subito, mi sembrò un sogno".


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L'sms di Materazzi

A convincerlo un insieme di cose, a partire dal messaggio di Materazzi: "Mi scrisse che con me l'Inter avrebbe vinto la Champions, un sms da cui poi partì una grande amicizia. Il presidente Moratti mi chiamò poco dopo e mi promise che quel club sarebbe diventato casa mia. Mourinho invece mi mandò la foto della maglia numero 9" le parole di Eto'o alla Gazzetta dello Sport.


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"Morirò interista"

Eto'o poi ha rivelato alcuni aneddoti di quella stagione: "Ho avuto la sensazione che avremmo vinto la Champions quando ho saputo che avremmo giocato contro il Barcellona in semifinale: più importante era la sfida, più ci saremmo caricati per vincere. In finale poi Mourinho mi ha chiesto di parlare alla squadra, mi ha sorpreso ma è stata una bella sensazione. I festeggiamenti con la bandiera del Camerun? Avevo vinto per tre popoli: quello dell’Inter, quello del Camerun e quello africano. Se sei interista una volta, morirai interista. Non c’è un motivo e questa cosa non può cambiare: è così e basta".


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