Il Real attende la sua stellina dei record, ma Endrick non vive un buon momento: “Troppa pressione”
Il Real Madrid osserva da lontano la sua futura stellina Endrick, che però sta deludendo nelle ultime settimane… Il motivo: “Troppa pressione su di me…”
Da sempre i top club di livello mondiale hanno avuto particolare attenzione per i giovani attaccanti del panorama calcistico brasiliano: esempi dell’era moderna sono Neymar per il Barcellona ma anche i recentissimi Vinicius Junior e Rodrygo, arrivati rispettivamente da Flamengo e Santos in Europa per vestire la camiseta blanca del Real Madrid. Proprio a questi ultimi due, a partire dalla stagione 2024/25, si unirà il prossimo talento brasiliano pronto a sbocciare, ovvero Endrick (LA SUA STORIA).
Attaccante centrale già etichettato in patria come il nuovo Pelé, il talento appena 16enne del Palmeiras ha già mostrato di che pasta è fatto. Ma è anche per via di questi paragoni che, a detta sua, comincia a “sentire la pressione” che lo ha portato in un vortice pericoloso.
Un “baby” recordman, ma ora la pressione è troppa…
Alla versione brasiliana di GQ, proprio Endrick ha rivelato: “A volte mi chiedo perché i media mi mettano questa pressione addosso, ci sono situazioni che passano ogni limite. «Ah, lui è il nuovo Pelé», dicono di me, però nessuno sarà come Pelé, lui è il re del calcio. Ma ora non posso farci niente, e non serve chiedere che la gente non parli di me e della mia vita. Ho sempre detto che avrei voluto che tutti i brasiliani mi stessero accanto, ma ogni volta di più capisco che ciò non è possibile e che ci sarà sempre qualcuno che mi attaccherà”.
Un grido, una richiesta di comprensione per la giovane età che ancora ha, il piccolo Endrick, che ha comunque ancora tutto da dimostrare, anche se ha dimostrato già tantissimo. Il classe 2006 è un campioncino che ha avuto modo di diventare il più giovane esordiente nella storia del Palmeiras (ha superto Rodrigo Taddei scendendo in campo a 16 anni, 2 mesi e 15 giorni) e il più giovane marcatore nella storia del “Verdao” (primo gol in Serie A a 16 anni, 3 mesi e 4 giorni, il record di Heitor durava dal 1916).
Lui l’unico a vincere i tornei di tutte le categorie con la stessa maglia: ha vinto il Paulista U11, il Paulista U11, il Paulista U13, il Paulista U15, il Paulista U17, il Paulista U20 e sul finire del 2022 ha vinto il campionato di Serie A (e la supercoppa) con la prima squadra. Il tutto segnando valanghe di gol. È questo che ha caricato parecchio le aspettative su di lui, eleggendolo di fatto come “erede al trono” di O Rey. Ma Endrick ha solo 16 anni e ha ragione: quando è troppo è troppo
La spesa del Real Madrid
Su di lui ha puntato subito forte il Real Madrid, accaparrandosi (ancora) uno dei migliori talenti calcistici del panorama internazionale. Anche la spesa, forse, è stata davvero spropositata per ciò che rappresenta ancora Endrick nel presente: 60 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Anche se, come detto, il giocatore raggiungerà Madrid solamente a partire dall’estate del 2024.
Quando si è presentata l’occasione per firmare con il club madrileno, Endrick non ci ha pensato su troppo: “Non potevo non scegliere il Real Madrid, l’ho scelto per Vinicius e Ronaldo“. Ma il rendimento che sta ottenendo al Palmeiras giocando il campionato Paulistao A1 – in attesa dell’inizio della nuova Serie A, datato al 15 aprile – non rende assolutamente giustizia a quell’investimento super: 13 presenze e un solo gol, troppo poco per chi è abituato a segnare a ripetizione, per chi ha già addosso gli occhi della Seleção. Il suo talento non è da mettere assolutamente in discussione, ma non bisogna dimenticarsi che quando si parla di Endrick si parla di un ragazzino, e non solo di un calciatore da oltre 3 milioni di followers su Instagram.