Faccia da bambino, sguardo da predestinato e valutazione da fuoriclasse: Endrick è un fenomeno di precocità, che ha spinto il Real Madrid ad assicurarselo a suon di milioni.
Endrick Felipe Moreira da Sousa è il nuovo baby prodigio del calcio brasiliano dal futuro (già) scritto: vestirà la maglia dei Blancos dal 2024, da quando, di fatto, sarà maggiorenne. Ha convinto tutti, grazie a talento innato, dribbling e reti.
Chi è Endrick
Mentre il presente è grigio, il futuro sembra roseo: il Brasile guarda avanti dopo la pesante eliminazione in Qatar e si affida ai (giovanissimi) talenti. Il nuovo che avanza, tra dribbling e record infranti, è soltanto un sedicenne.
Un baby prodigio, Endrick. Faccia pulita, ma la cattiveria dei campioni: il classe 2006 è un fenomeno di precocità, che frantuma (e sembra destinato a farlo anche in futuro) record su record. Più giovane ad esordire con la maglia del Palmeiras (16 anni, 2 mesi e 15 giorni), più giovane a segnare (16 anni, 3 mesi e 4 giorni) e rivelazione del Brasilerao: brucia le tappe, Endrick.
E pensare che non è stato tutto facile per il sedicenne. A 10 anni è stato scartato da Sao Paolo e Santos. La 'svolta' grazie alla Fundação Gol de Letra e a Youtube. Sì, perchè il padre postava i video delle prodezze del figlio tanto da catturare l'attenzione del Palmeiras. Scommessa vinta e strapagata, eccome.
Sulla scia di Vinicius Junior e Rodrygo
Dribbling, joga bonito e (tanti) gol. Ha convinto già tutti, Endrick. Anche il Real Madrid, che lo ha acquistato per (almeno) 60 milioni di euro. Sulla scia di due (giovanissimi) brasiliani, Vinicius Junior e Rodrygo Goes che ora scrivono la storia madrilena. Come i due, anche Endrick è stato acquistato ancora minorenne, per poi arrivare - pronto - a Madrid appena compirà la maggiore età. Verdeoro nel sangue, ma camiseta blanca nel futuro: il baby prodigio Endrick è pronto.
Va veloce sì, ma dovrà aspettare ancora un anno e poco più. Sarà blancos, ma soltanto nel 2024. Per ora, resterà al Palmeiras perchè "mi hanno dato tutto - ha dichiarato il sedicenne - i loro sforzi sono stati essenziali per la mia vita".
Dagli idoli all'esultanza alla Haaland
Il Real Madrid nel futuro, ma anche nel destino. Endrick studia "Il fenomeno" Ronaldo e Cristiano Ronaldo. "Segnare un goal è una cosa clamorosa, è unica nel calcio. Cristiano Ronaldo è il mio idolo, è decisivo sotto porta. Devo seguire il suo esempio. Prima delle partite immagino Ronaldo Nazario e Cristiano. Cerco di seguire il loro esempio", insomma idoli pesanti per un baby prodigio che brucia le tappe. Ma anche la consapevolezza di chi conosce il proprio valore. Ed ecco una rete, la mano all'orecchio e l'esultanza alla Haaland. Un altro idolo adesso, un avversario tra pochi anni.
Va veloce Endrick, ma un passo alla volta perchè il Real Madrid è un pensiero fisso: "La notte ci penso, ma poi passa e penso al presente. Cerco di non pensare al futuro. Se mi concentro sul mio presente, il futuro arriverà più velocemente".