Destro: “La Nazionale è un obiettivo, io ci ho sempre creduto”
Il sogno azzurro e la rinascita al Genoa, Destro si racconta
Con la maglia del Genoa addosso, Mattia Destro è rinato. Dopo la brillante seconda metà della scorsa stagione, il bomber di Ascoli Piceno è partito forte anche in questo campionato, realizzando sei gol in altrettante partite disputate.
Lo splendido avvio personale di annata non collima con il rendimento del Grifone, penultimo in classifica a parimerito con il Cagliari e a un punto di distanza dalla zona salvezza occupata da quello Spezia, prossimo avversario dei rossoblù e mancata nuova tappa per l’attaccante, rimasto a Genova per conquistare la Nazionale.
“Domani ci attende una partita difficile”
Ai microfoni di Sky Sport, Mattia Destro ha parlato dello scontro diretto del “Picco” contro lo Spezia, facendo il punto della situazione sulla condizione psicofisica personale e del gruppo squadra. Senza dimenticare il possibile trasferimento che lo avrebbe condotto proprio a La Spezia: “Mi sento bene fisicamente e mentalmente, sono molto contento. Adesso ci attende una partita difficile ma daremo il massimo per ottenere i tre punti; so che stiamo lavorando bene, stiamo dando continuità alle prestazioni anche se poi i risultati non stanno arrivando. Io allo Spezia? C’è stato qualcosa, ma poi parlando col presidente Preziosi e con la società abbiamo trovato in poco tempo un accordo”.
Una macchina da gol inarrestabile: il suo segreto
Sollecitato sul suo momento d’oro, il centravanti marchigiano ripercorre la propria traiettoria, svelando uno degli “ingredienti” alla base del periodo corrente: “Il segreto è non fermarsi, ma serve sempre lavorare e avere la voglia di dimostrare le proprie qualità”.
Destro pensa ancora alla Nazionale
Il Genoa gli ha permesso di rigenerarsi dopo un lungo blackout prestazionale e realizzativo; superata questa prima fase, il target da porsi è decisamente più elevato: fare parte della Nazionale campione d’Europa in carica: “Penso che la Nazionale sia un obiettivo per qualsiasi calciatore, ma tutto passa dalle prestazioni che si fanno con il club. Io ci ho sempre creduto”.