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La favola del Minera: dopo l’Alavés ecco il Real Madrid

L'esultanza del Deportiva Minera in Coppa del Rey (Screen)
L’esultanza del Deportiva Minera in Coppa del Rey (Screen)

Alla scoperta del prossimo avversario del Real Madrid in Copa del Rey: il Deportiva Minera, squadra della Segunda Federacion

Sarà un’Epifania da sogno per una piccola realtà del calcio spagnolo.

Parliamo di una di quelle favole che solo la Copa del Rey sa regalare e che si dimostra, come sempre, una delle competizioni più affascinanti dell’intero palcoscenico europeo.

Il format della coppa, infatti, mette di fronte giganti del campionato spagnolo contro squadre di serie minori, pronte a vivere notti indimenticabili.

È il caso del Deportiva Minera, piccola realtà di Segunda Federàcion che sfiderà il Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Copa del Rey: il Deportiva Minera sogna l’impresa contro il Real Madrid

La Copa del Rey 2024-25 si conferma una delle competizioni più belle e imprevedibili del calcio mondiale ed europeo. Sì, perché il percorso in questa competizione del Club Deportiva Minera, squadra di Segunda Federaciòn (la quarta serie spagnola), ha lasciato di stucco davvero tutti.

Infatti, dopo avere eliminato clamorosamente l’Alavés ai rigori al secondo turno, adesso il 6 gennaio toccherà affrontare il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Davide contro Golia, ma è la partita per chi ha sognato fin da bambino giocare match come questi.

Il passaggio del turno contro l'Alaves del Minera (Screen)
Il passaggio del turno contro l’Alaves del Minera (Screen)

Gli ultimi sei mesi da sogno del Deportiva Minera

Dopo aver ottenuto la promozione in Segunda Federaciòn per la prima volta nella storia del club, il cammino in Copa del Rey è un autentico capolavoro. La festa per la qualificazione ai sedicesimi di finale contro l’Alavés è spettacolare: tutti i calciatori si sono riuniti in cerchio a centrocampo ad intonare il “geyser sound” islandese insieme ai propri tifosi in tribuna. Ancora è da capire in quale stadio si disputerà il match ma già c’è ci ha chiesto dei biglietti. “Amici che pensavo fossero morti mi chiedono i biglietti – ha detto Francis Ferron a Onda Cero – Non so in che campo giocheremo, quello di Murcia è il più grande ma noi apparteniamo a Cartagena. Sono molto felice, questa è una ricompensa per tutti. Ci piace giocare contro i migliori. Il Real Madrid non ci batterà con la speranza…”.

Eh, sì. Il Real Madrid oggi, nel bene o nel male, sarà nella storia di un piccolo club di provincia. Dalle sfide emozionanti in Champions contro Milan, Liverpool e Borussia Dortmund alla Copa del Rey, trofeo sollevato e vinto per ben venti volte dai blancos e che manca in bacheca dalla stagione 2022-23. Se si vuole vincere tutto, il Madrid deve passare anche e soprattutto da Cartagena. Il resto è storia.