PSG, Dembélé: “Nuova stagione? Facciamo copia e incolla della precedente, tranne che per la finale del Mondiale per Club”

Le parole di Ousmane Dembélé, fresco vincitore del Pallone d’Oro, ai microfoni de L’Equipe
Un anno semplicemente storico. Si potrebbe riassumere così il 2025 del PSG, con la ciliegina sulla torta del Pallone d’Oro a Ousmane Dembélé, Il francese si è raccontato ai microfoni de L’Equipe dopo pochi giorni dalla premiazione: “Sono tre mesi che Luis Enrique canta il coro ‘Ousmane Balon de Oro’ ogni volta che mi vede“.
L’ex Barcellona e Borussia Dortmund mantiene alte le ambizioni anche dopo un’annata da record: “Sono affamato più di prima, anche perchè se non lo sei Luis Enrique ti manda subito in panchina o il PSG ne compra un altro“.
Il francese ha parlato del Pallone d’Oro, minimizzando l’importanza del premio: “Per me non significa nulla la frase ‘Miglior giocatore al mondo’. È una cosa che può cambiare ogni settimana, se giochi male una partita ti diranno che fai schifo. Poi quella dopo che sei il migliore. Se fai una frande stagione vieni ricompensato, ma sei solo il miglior giocatore al mondo della stagione. Tutto qua“.
Dembele ha condiviso il premio con tutta la squadra: “Questo Pallone d’Oro è davvero di tutti: Hakimi, Nuno Mendes e gli altri. Siamo stati un gruppo unico, smettetela di dire che è solo mio“.