Dani Alves assolto dal reato di violenza sessuale: decisive le telecamere di sicurezza
La Corte di Giustizia della Catalogna ha assolto Dani Alves dal reato di violenza sessuale.
La Corte di Giustizia della Catalogna ha assolto Dani Alves dall’accusa di violenza sessuale per la quale aveva ricevuto la condanna lo scorso anno a quattro anni e mezzo di carcere.
L’ex calciatore brasiliano ha ricevuto una condanna per un presunto stupro avvenuto nella notte del 30 dicembre 2022 in una discoteca di Barcellona, ai danni di una ragazza all’epoca 23enne.
La condanna, emessa dal Tribunale di Barcellona nel febbraio 2024, prevedeva anche cinque anni di libertà vigilata, un ordine restrittivo di nove anni nei confronti della vittima e un risarcimento di 150.000 euro. Tuttavia, la camera d’appello della Corte, composta da tre donne e un uomo, ha ribaltato la sentenza, sostenendo che la testimonianza della vittima non fosse sufficiente a superare la presunzione di innocenza dell’imputato.
Secondo quanto riportato da Cadena SER, le registrazioni delle telecamere di sicurezza, già esaminate nel processo iniziale, avrebbero avuto un ruolo chiave nella decisione dell’Alta Corte. Le immagini, secondo la difesa, non avrebbero confermato in modo inequivocabile la versione della ragazza.