LIVE – Coronavirus, le notizie sul calcio estero: 27 aprile 2020
23.33 – Alla scoperta degli allenamenti delle squadre di Bundesliga che hanno avviato il proprio sistema per far ripartire le attività. Consultazioni con il medico di prima mattina, in caso di lievi sintomi immediato drive-in test; in caso di assenza di sintomi passaggio preventivo sotto la macchina della temperatura; allenamenti in gruppi ma con distanza tra i giocatori e niente contrasti, possibile suddivisione in ruoli per i vari calciatori; borracce personalizzate e mascherine per le sessioni indoor; a fine allenamento divieto di mangiare assieme con pasti take-away forniti dai nutrizionisti dei club.
21.32 – Il Levante sperimenta una nuova mascherina per poter riprendere gli allenamenti di gruppo: questa mascherina, fatta con materiali per le immersioni, impedisce l'ingresso di polline, fumo, polvere e sostanze chimiche e sarà utilizzata per i lavori di gruppo in palestra, quindi non direttamente sul campo da gioco. Il Levante è la prima squadra di liga che sperimenta uno strumento che faciliti la ripresa delle attività di allenamento
18:30 – Distanze e giuste pracauzioni. L’Arsenal (che ha raggiunto l'accordo con la squadra per il taglio stipendi) è il primo club di Premier League tornato ad allenarsi rispettando le regole sanitarie imposte dal governo inglese: i giocatori, arrivati già vestiti al centro sportivo di Colney, si sono allenati a gruppi di 5, a rotazione e senza mai venire a contatto. Finito l'allenamento, doccia a casa. Queste alcune delle regole imposte, oltre a quella del numero preciso di palloni da utilizzare a testa, che vengono poi sanificati dopo la sessione di allenamento.
Screen video: skysport.it
12:30 – Liga, se il campionato dovesse ripartire il Real Madrid giocherà le sue partite casalinghe presso il proprio centro sportivo di Valdebebas. L'intenzione del club, paventata nelle scorse settimane, secondo quanto riportato da As, è stata confermata da LFP e RFEF che hanno dato il proprio consenso. Nonostante l'ok il Real si impegnerà ad apportare delle migliorie alla struttura per adeguarla.
10:30 – Cinque settimane per tornare in campo. Secondo Julian Lopetegui, tecnico del Siviglia, è questo il tempo necessario alle squadre per poter ritornare a disputare un incontro ufficiale: "Si dovrebbe giocare ogni tre giorni ed in un ambiente emotivo in cui nessuno ha mai vissuto – racconta in un'intervista ai quotidiani spagnoli, oggi tutti con la stessa copertina – Non solo per giocare a porte chiuse, ma per ciò che questo incubo che abbiamo vissuto sta provocando. Dovremo essere nelle migliori condizioni fisiche e mentali".
Per Lopetegui il calcio in questo momento è in secondo piano, ma un eventuale ritorno in campo a porte chiuse sarebbe necessario: "Il calcio è uno spettacolo che ha perfettamente senso per il pubblico e, se non può accadere, dovremo adattarci a una realtà che nessuno vuole, ma dovremo. Speriamo presto di poter vivere il calcio con quella passione, gioia e intensità che i fan richiedono a tutti i professionisti".
9:30 – La Liga ha presentato il protocollo per tornare ad allenarsi, ma il ministro della Salute spagnolo Salvador Illa continua a mettere in dubbio la ripresa del campionato: "Pensare che lo stato di allarme finisca tra 15 giorni mi pare affrettato. Bisogna attendere e capire come evolverà la pandemia. In questo momento sarebbe sconsiderato dire che il calcio professionistico sarà in grado di riavviare la propria attività prima dell'estate" le sue parole riportate da As.