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Milan, Conceicao: “Lavoriamo su tutti i punti di vista, anche quello emotivo”

Milan, Conceição (IMAGO)
Milan, Conceição (IMAGO)

L’allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A contro il Como.

Dopo la settimana europea, torna in campo la Serie A. Sabato 15 marzo tocca al Milan, che ospiterà a San Siro il Como alle ore 18:00.

I rossoneri arrivano dalla vittoria in rimonta contro il Lecce, dopo essere andati in svantaggio 2-0. Prima di questi tre punti, il Milan ha rimediato altrettante sconfitte: servirebbe un successo nel match di domani sera per dare continuità.

Il Como, invece, arriva dal pareggio contro il Venezia, arrivato all’ultimo respiro: la squadra di Fabregas era passata in vantaggio con il gol di Ikonè, per poi subire il rigore al 95′ di Gytkjaer.

Alla vigilia della partita, Sergio Conceicao ha presentato il match in conferenza stampa.

Milan, Conceicao: “Vedo i ragazzi allegri”

L’allenatore rossonero ha esordito: “Settimana senza impegni infrasettimanali? È importante per lavorare di più. Per noi è stato importante lavorare su alcune situazioni di gioco dove avevamo bisogno. La risposta è stata fantastica, mi piace vedere lo spirito dei ragazzi, anche in partitella sono contenti. Sogno Champions? Lottiamo tutti i giorni per avere un’evoluzione come squadra. Quello che pensiamo è il presente, domani giocheremo una partita difficile contro il Como. Non dobbiamo pensare troppo avanti“.

Poi, ha continuato: Il lavoro è su tutti i punti di vista, anche emotivo. Sono molto soddisfatto di questa settimana. Contro il Lecce abbiamo iniziato bene, poi alla loro prima palla gol abbiamo subito. Potevamo fare più gol. Anche le altre squadre hanno qualità, qui in Italia non si ha nessuna partita semplice. Futuro? Non posso controllare quello che dicono gli altri. Posso controllare i miei giocatori, il resto è quel che è. Sembra mancare il rispetto delle persone che sono qui, ma sono abituato”.

Sul Como e su Fabregas: La motivazione non parte dai possibili sostituti. Parte dal voler vincere una partita contro una squadra forte che ha un ottimo staff tecnico. Bisogna studiare bene i loro punti forti e i loro punti deboli, partendo di là faremo la nostra partita”.

L'allenatore del Milan, Sérgio Conceição (imago)
L’allenatore del Milan, Sérgio Conceição (imago)

Sul suo arrivo: Partire da inizio stagione? Non c’è rammarico, quando ho preso questa scelta conoscevo la difficoltà. I principi di gioco erano già stati acquisiti con diversi allenatori. La realtà è questa. Leao? Non mi piace individualizzare. Rafa è uno dei migliori giocatori della Serie A, se non d’Europa. Lui è disponibile quando serve alla squadra, può partire dall’inizio come a partita in corso. Loftus-Cheek? Ho conosciuto Ruben prima di arrivare qui. Ora è tornato, non è ancora pronto per i 90 minuti. È un giocatore forte fisicamente che sa arrivare nell’area avversaria, spero di averlo a disposizione per la fine del campionato”.

Su Theo Hernandez e l’attacco: “Coppia Gimenez-Abraham? Dipende dalla partita. Possono anche giocare insieme, a me piace avere due riferimenti in avanti. Per quanto riguarda Theo Hernandez, non gli posso togliere la sua capacità offensiva, devo trovare l’equilibrio per permettergli di farlo”.

Infine, ha concluso: Gimenez? In queste settimane abbiamo lavorato su altro. L’equilibrio è una questione che riguarda tutta la squadra. Equilibrio? Stiamo lavorando per ottenerlo. Vogliamo averlo, per essere pericolosi in attacco e solidi in difesa. Problemi dietro? Quando l’avversario fa gol c’è sempre un errore, può anche essere collettivo. Ma succede ovunque, non solo al Milan. A me piace prima lavorare sul campo, poi in sala video. Bisogna sapere come fermare un contropiede, saper difendere sia in inferiorità che in parità numerica”.