Le prime parole di Commisso: “Niente promesse, passo dopo passo faremo il nostro lavoro”
Adesso è ufficiale, l'imprenditore italo-americano Rocco Commisso è il nuovo presidente della Fiorentina. Dopo il closing avvenuto a Milano, il passaggio di proprietà è stato ufficializzato questa mattina con una nota ufficiale del club.
Ecco le sue prime parole ai microfoni di gianlucadimarzio.com: “Possiamo dire che è un affare fatto. Cosa mi sento di promettere ai tifosi viola? Che sarò da loro…a parte tutto, oggi non faccio promesse. Speriamo mi accolgano, che mi vogliano bene e che io voglia bene a loro. Voglio avere uno scenario in cui vado sugli spalti e sono orgogliosi di quello che facciamo. Nella mia storia, non faccio promesse che non posso mantenere, passo a passo faremo il nostro lavoro".
"Sono felicissimo, tutto fatto in pochissimo tempo, meno di tre settimane dalla lettera di intenti" ha aggiunto Commisso, "penso sia record per il calcio italiano. Buon affare? Non lo avrei fatto altrimenti. Nuovo stadio? Non so ancora, sono qui per imparare. Chiesa? Farò tutto il possibile per tenerlo nel modo giusto. E' il mio primo investimento in Italia, devo imparare. Obiettivo anno prossimo? Essere sicuri di restare in Serie A (ride, ndr). Con Montella non ci ho parlato, solo con i Della Valle e Cognigni. Ora partiamo per Firenze".
Infine, mostrando la sua cravatta viola, con fierezza aggiunge: "Se posso dire forza Fiorentina ora? Guarda (indicando la cravatta): forza Fiorentina, vedi? Sicuro, questa cravatta viola l’ho portata da New York e messa solo oggi per scaramanzia. Firenze piazza esigente? Anche New York lo è".
Poi sono arrivate anche le dichiarazioni dell'ex dirigenza. "Oggi finisce l’era Della Valle", commenta Andrea. "17 anni belli perlomeno per me e mi auguro per tutti: mi dispiace di questi ultimi mesi. La Fiorentina rimarrà nel cuore tutta la vita, ora ci auguriamo, è in buone mani, quella di Rocco è una famiglia ambiziosa. Nonostante le tante richieste arrivate crediamo che questa sia stata la scelta giusta. Garanzie fondamentali, ringrazio tutti, con calma quando sarò più sereno parlerò, capite le mie sensazioni dopo 17 anni".
E' il momento di lasciarsi andare ai ricordi, di rivivere la storia recente della Fiorentina. "Momento più bello? Dalla sera dell’esordio con la Sangiovannese ad Arezzo 17 anni fa alla qualificazione agli ottavi di Champions ad Anfield con Gilardino. Tante vittorie in questi anni e nessun trofeo, ma ci sono stati momenti bellissimi".
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"In bocca al lupo alla nuova proprietà, che continui con le nostre strategie, sicuro che una famiglia così ambiziosa porterà gioie alla città. Questo è il momento più difficile? Sì, ma mi auguro che il popolo viola si ricordi di questi primi sedici anni. In bocca al lupo a Rocco e un saluto a Firenze che sarà sempre nel mio cuore".
"La Fiorentina sarà in ottime mani", gli fa eco il fratello Diego Della Valle. "Tra tutti quelli che si sono presentati l'abbiamo data ai più qualificati: non era l’offerta migliore, ci auguriamo faccia buone cose e che faccia giocare la Fiorentina al meglio. Lasciamo senza drammi, convinti tra alti e bassi di aver fatto il meglio possibile. Innamorati della città di Firenze dove abbiamo tanti amici. Un messaggio ai tifosi? Li divido in due categorie. Ai veri dico di stare tranquilli, la società è super solida. Agli altri nulla", chiude l'ormai ex patron della viola.