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Catania, nuova cordata pronta a farsi avanti per l’acquisto

Per il Catania si chiude un 2019 estremamente complicato, reso ancor più duro dai debiti sempre più difficili da sostenere. I risultati in campionato non aiutano e ciò ha improvvisamente rallentato il piano di risanamento portato avanti dalla dirigenza rossazzurra, in forte difficoltà per non essere riuscita a liberare il Catania dalle sabbie mobili della Serie C. Uno scenario sempre più cupo, che induce a pensare ad un futuro non certo roseo per la squadra del Patron Antonino Pulvirenti, in attesa di segnali da possibili investititori interessati all’acquisto della società. Lo scorso 16 dicembre le scadenze sono state tutte rispettate e gli stipendi sono stati regolarmente corrisposti ai tesserati, ma da qualche settimana la crisi economica sembra essere diventata quasi insostenibile.

La dirigenza rossazzurra ha scelto quindi di informare ufficialmente i propri calciatori della necessità di rinegoziare i contratti con alcuni e valutare la separazione con altri, attraverso i messaggi accompagnati dal clamore dei giorni scorsi. Un nuovo doloroso capitolo, che ha indotto l’ambiente a pensare che la parola fine si stia avvicinando inesorabilmente, rischiando di cancellare per sempre la matricola 11700 tanto amata dai tifosi rossazzurri.

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Nelle ultime ore però sembra muoversi qualcosa di concreto, che potrebbe permettere al Catania di restare in vita, grazie ad una nuova cordata di imprenditori siciliani pronti a farsi avanti per rilevare la società. I loro nomi restano top secret, ma da quel che trapela dovrebbero venire allo scoperto già entro la fine della settimana per presentare la manifestazione d’interesse per l’acquisto del Catania. Il giorno buono potrebbe essere venerdì 3 gennaio, data indicata insistentemente da chi è vicino ai potenziali acquirenti, che avrebbero la benedizione dell’Amministrazione Comunale catanese, pronta a vigilare sulla trattativa. Qualcosa bolle in pentola dunque e il 2020 a Catania potrebbe aprirsi con nuovi orizzonti, per salvare un nome e una matricola che esistono dal 1946.

Antonio Costa

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