Casertana, D’Agostino: “Si è agito contro la salute dei giocatori. È una vergogna”
Le parole del presidente del club campano ai nostri microfoni
"Non esiste nessun regolamento e alcun protocollo che si possa anteporre alla salute delle persone". Il presidente della Casertana Giuseppe D'Agostino ha commentato così ai microfoni di Gianlucadimarzio.com quanto accaduto in occasione della gara di campionato del girone C di Serie C tra Casertana e Viterbese.
Sono 15 i giocatori attualmente positivi nel club campano, che aveva già chiesto e ottenuto il rinvio della gara col Bisceglie in programma lo scorso 16 dicembre per la positività dei suoi calciatori. La Casertana è stata costretta a scendere in campo con nove giocatori per la partita con la Viterbese. Tre di questi con sintomi e sottoposti al tampone poco prima della partita: "Abbiamo chiesto che il fischio d'inizio della gara fosse posticipato di 45 minuti come regolamento per sottoporre i giocatori al tampone. L'ASL con 15 giocatori positivi non riconosce un focolaio. È una cosa assurda".
La Lega Pro con un comunicato ha chiarito che la Casertana – considerati anche i giocatori squalificati e infortunati – avesse 16 giocatori negativi al Covid-19. La soglia per il rinvio della gara è fissata a 13 calciatori. D'Agostino ha aggiunto: "È una vergogna. Siamo in contatto con la Lega da inizio settimana. I nostri giocatori positivi erano dodici, negli ultimi giorni siamo arrivati a quindici. La cosa grave è che la Lega non ha voluto attendere l'esito dei tamponi fatti ai tre ragazzi prima della gara".
La Viterbese con un comunicato ha chiarito di scendere in campo nel rispetto delle normative federali. Il presidente della Casertana ha concluso: "La Viterbese ha insistito per giocare. Tutti, compreso il presidente. Hanno anteposto i loro interessi alla salute di tutti i giocatori. Si è parlato anche di denunce, querele. Tutto questo è vergognoso".