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Torino, Casadei: “Questa piazza è importante e lavoriamo per onorarla”

Cesare Casadei, centrocampista del Torino (Imago)
Cesare Casadei, centrocampista del Torino (Imago)

Cesare Casadei ha parlato dal ritiro del Torino ai microfoni di Sky Sport.

Il centrocampista del Torino Cesare Casadei ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine dei primi giorni di ritiro a Prato allo Stelvio, dove la squadra granata sta iniziando a prendere confidenza con il nuovo tecnico Marco Baroni.

Il giocatore ex Chelsea ha raccontato le sue impressioni su questi primi allenamenti, sulle novità introdotte dal nuovo allenatore e sulle ambizioni personali e di squadra in vista della prossima stagione.

Casadei si è anche soffermato sui nuovi compagni, come Anjorin, arrivato in granata in questa sessione di mercato, e sulla possibilità di conquistare un posto in Nazionale, sottolineando però come la priorità resti fare bene con il Torino.

Le sensazioni dopo i primi giorni di lavoro sono positive, con un gruppo motivato a recepire le idee di Baroni e a trasformarle in risultati sul campo già nelle amichevoli estive.

Torino, le parole di Cesare Casadei

“Con l’arrivo del mister ci sono tante novità: nuovi schemi, nuove idee di gioco. Dobbiamo adattarci subito e per questo ci stiamo impegnando ogni giorno al massimo. Anche se è solo l’inizio, il lavoro è intenso e serve per mettere in pratica quanto prima in partita quello che ci sta chiedendo”, ha spiegato il centrocampista parlando del lavoro con Baroni.

Su Anjorin, invece, ha commentato così: “Ci stiamo allenando bene tutti insieme e lui sta dimostrando di avere tanta fisicità ma anche qualità. Credo che possiamo integrarci bene con lui, insieme a Ilic e Tameze, per costruire un centrocampo solido e completo“.

Cesare Casadei (IMAGO)

Infine, sulle ambizioni e la Nazionale: Torino è una piazza speciale, lo sappiamo tutti. Ogni volta che entriamo in campo cerchiamo di onorarne la storia e la maglia. L’ambizione personale non deve mai mancare: prima di tutto voglio fare bene qui e aiutare la squadra. Se poi arriverà la chiamata della Nazionale ne sarei felice, ma ora penso solo a giocare un grande campionato con il Torino”.