Italia, Casadei e Ruggeri: “Un orgoglio essere qui”

Le parole di Casadei e Ruggeri a pochi giorni dalla gara di Nations League contro la Germania
L‘Italia di Luciano Spalletti si appresta a giocare in Nations League: a partire da giovedì 20 marzo, alle 20:45, la nazionale azzurra affronterà la Germania per l’andata dei quarti di finale della competizione.
Tre giorni più tardi, alla medesima ora, Gianluigi Donnarumma e compagni giocheranno la gara di ritorno. Dopo aver chiuso la Lega A gruppo 2 al secondo posto con 13 punti in classifica, gli stessi della Francia. A pochi giorni dalla gara contro la Germania, Cesare Casadei e Matteo Ruggeri hanno parlato in conferenza stampa.
Il centrocampista del Torino ha esordito così: “Sta arrivando tutto molto in fretta, sinceramente io cerco solo di restare concentrato sul presente, di fare quello che posso. Penso a lavorare giorno per giorno, è sempre un piacere ricevere complimenti dal ct ed essere convocato è motivo di orgoglio. L’esperienza all’estero mi ha dato tanto. Posso solo dire che questi due anni in Inghilterra mi hanno dato tanto: ne sono uscito come persona e come calciatore diverso. Il calcio inglese è diverso da quello italiano. Da un punto di vista tecnico una delle differenze principali è nell’intensità, però anche la Serie A è molto intensa e competitiva. È forse la differenza principale”.
Sul suo ruolo: “Io mi reputo un centrocampista a cui piace inserirsi, un giocatore che cerca di dare quantità a livello fisico alla squadra, di buttarsi dentro e magari trovare gol. A parte questo, io cerco sempre di dare quello che necessita la squadra e che mi chiede il mister. Mi metterò a completa disposizione del ct, in base a quello che vuole cercherò di soddisfare le sue richieste e i suoi principi di gioco”.

Italia, le parole di Ruggeri
Ruggeri, invece, ha detto: “Sono molto contento, cerco sempre di lavorare duro e di migliorarmi in ogni allenamento, in ogni partita, Sono molto contento, ringrazio il ct Spalletti per aver realizzato un mio sogno. Sono veramente felice”.
Sulla sfida contro l’Inter: “Ieri eravamo consapevoli che affrontavamo la squadra più forte del campionato, abbiamo giocato per buona parte della partita alla pari. Però l’Inter è stata determinante negli episodi ed è riuscita a vincere. Penso che Gasperini, almeno parlo per me, mi abbia aiutato a crescere molto, prima come uomo e poi come calciatore. Ti spinge a non accontentarti mai. Spalletti penso sia simile, non lo conosco ancora bene ma come pensiero di gioco mi sembrano simili. È una cosa positiva, avendo Gasperini: cercherò di mettermi in mostra e dare il massimo”.