Casa Leon protesta contro la FIFA per l’esclusione dal Mondiale per Club

Il Casa Leon continua la propria protesta contro la FIFA per l’esclusione dal Mondiale per Club.
Il Casa Leon ha espresso pubblicamente la propria frustrazione per la decisione della FIFA di escluderlo dal prossimo Mondiale per Club. La squadra messicana, vincitrice della CONCACAF Champions Cup nel 2023, ha manifestato il proprio dissenso domenica scorsa, esponendo un messaggio di protesta contro quella che considera una decisione arbitraria e ingiusta da parte dell’organo di governo del calcio mondiale.
La controversia nasce dal regolamento della FIFA, che stabilisce che due club appartenenti alla stessa proprietà non possano partecipare al torneo. Il Casa Leon e il Pachuca fanno parte dello stesso gruppo societario, motivo per cui la squadra ha subito l’esclusione nonostante la qualificazione ottenuta sul campo.
Erano stati presentati tutti i documenti necessari per dimostrare la propria indipendenza amministrativa e sportiva. Inoltre, fino al giorno prima dell’annuncio, il club aveva partecipato a riunioni ufficiali con tutti i club qualificati a Miami, rafforzando la convinzione che l’esclusione sia avvenuta in modo improvviso e senza trasparenza.
A rendere la decisione ancora più controversa è il fatto che il club fosse già coinvolto nelle attività di marketing, pubblicità, sorteggio e promozione del torneo, il che rende l’esclusione dell’ultimo minuto ancora più difficile da accettare. Ora, il Casa Leon ha annunciato che porterà il caso davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per cercare di ribaltare la decisione. L’esclusione, sottolinea il club, non danneggia solo la squadra, ma anche i tifosi, lo staff e l’intera comunità calcistica.