Çalhanoğlu: “Spero di chiudere la mia carriera all’Inter. Champions? Sogno di vincerla in nerazzurro”
Le parole del centrocampista turco sul suo passato al Milan e l’avventura in nerazzurro
Hakan Çalhanoğlu si racconta. Il centrocampista turco, intervenuto ai microfoni del Corriere dello Sport ha parlato del suo futuro all’Inter. Ma anche della Champions League, del suo passato al Milan e l’interesse del Bayern Monaco.
Çalhanoğlu parla del suo addio al Milan. “Posso dire che è stato, innanzitutto, un cambiamento pesante nella mia vita. Perché trasferirsi qui dal Milan non è facile. Ma a me l’Inter era sempre piaciuta, anche in passato. Sin dal primo giorno in nerazzurro, è cominciato un percorso straordinario, che ha segnato la mia carriera e che mi ha fatto diventare il giocatore che sono”.
E aggiunge: “Al Milan il primo anno è stato difficile, perché venivo da sei mesi di squalifica. Non ero in forma. Poi tutto è migliorato. Credo che tutti mi schierassero perché, fondamentalmente, sono un giocatore di squadra e lavoro sempre per il bene della squadra. Sono sempre stato disponibile a occupare la posizione che mi veniva chiesta, largo a sinistra o trequartista. Peraltro, Giampaolo è stato il primo a schierarmi come regista, in una partita contro l’Udinese, alla prima giornata di campionato (stagione 2019/20). Non abbiamo avuto tanto tempo per stare assieme perché è stato esonerato. Mi è dispiaciuto, perché mi trovavo bene. Apprezzavo le sue idee e Giampaolo mi piaceva come persona. Sono felice che ora sia a Lecce e che stia facendo bene”.
Il centrocampista turco ha 30 anni. E ha già le idee chiare per il suo futuro. “Mi auguro di chiudere la carriera all’Inter, è la mia speranza. Anche perché ormai non sono più così giovane. E nel calcio non si può mai sapere cosa accadrà. Ma sicuramente resterò il più a lungo possibile”.
Inter, le parole di Çalhanoğlu
Il centrocampista parla anche della Champions League. “Sogno di conquistarla con la maglia nerazzurra. Con l’Inter ho vinto tutto in Italia. A questo punto, mi manca solo l’Europa. Come ho già detto, siamo sulla strada giusta”.
E aggiunge un aneddoto sul calciomercato dell’estate 2024. “Se mi ha cercato il Bayern Monaco? C’erano gli Europei e fino a che non sono finiti il mio procuratore non mi ha detto nulla. Poi mi ha chiamato dicendomi che c’erano queste opzioni. Io l’ho fermato subito e gli ho detto senza esitazioni: ‘Parla con l’Inter, non con me. Farò solo quello che vogliono loro’. Non posso altro che ringraziare questo club e la gente che ne fa parte. Mi hanno sempre aiutato e sostenuto. In particolare Ausilio. È stato importantissimo per me, sia sul piano sportivo sia su quelle personale. Mi ha dato fiducia e fatto capire che potevo essere un giocatore importante per l’Inter. E così è stato. Questo è il motivo per cui sarà sempre l’Inter a decidere per me”.