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2022, il mercato che è stato: la TOP11 degli acquisti dell’anno

Da Haaland a Kvara: undici colpi che hanno segnato il mercato del 2022, tra inverno e estate. Spese record, botti mediatici e scoperte da sogno

Si chiude il 2022, inizia l’anno nuovo. Con una costante: il calciomercato non dorme mai. Ripartirà tra poco con la sessione di gennaio, dopo un’estate in cui tanti giovani fenomeni hanno cambiato maglia. Haaland, Antony, Darwin Nunez: la Premier League è stata assoluta padrona, con botti e fuochi d’artificio da parte di ogni club. Dal grande Mancester City al piccolo (si fa per dire) Nottingham Forrest, che, da neopromosso, in estate, ha investito oltre 150 milioni di euro. In Serie A, tanti colpi di scouting e qualche grande cavallo di ritorno. Romelu Lukaku e Paul Pogba i due grandi esempi. Ma, quindi… che mercato è stato quello del 2022? Di seguito l’analisi, attraverso 11 acquisti che hanno segnato (per importanza mediatica, costo o rendimento) l’anno passato.

 

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La TOP11 degli acquisti del 2022 

Portiere: Nick Pope (Newcastle United) – Non molti portieri hanno cambiato maglia nel 2022. Ci sarebbe André Onana, passato dall’Ajax all’Inter, ma probabilmente il trasferimento di Pope dal Burnley al Newcastle è il più rappresentativo. Perché è simbolo della nascita di una futura big del calcio: i Magpies, un anno fa, erano in zona retrocessione, in piena crisi. Oggi sono terzi. E la ricchissima proprietà saudita promette: questo è solo l’inizio. Pope, che da ragazzo faceva il lattaio, oggi è uno dei migliori portieri della Premier e ha mantenuto la porta inviolata in 7 delle 15 partite giocate.

 

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Difensori: Wesley Fofana (Chelsea), Lisandro Martinez (Manchester United), Matthijs De Ligt (Bayern Monaco) – Linea a tre in cui, peraltro, si trovano (rispettivamente) un ideale braccetto di destra, uno di sinistra e un centrale.
Fofana non può mancare: un infortunio lo ha frenato nella prima parte di stagione, ma con il suo passaggio al Chelsea da 82 milioni di euro (bonus inclusi) è diventato uno dei cinque difensori più costosi della storia.
Condivide questa classifica con De Ligt, per cui la Juventus spese 85 milioni: in estate il Bayern lo ha comprato per 70 più di 10 di bonus.
Infine, si guadagna un posto il Licha Martinez, voluto da ten Hag allo United: alto 175 centimetri, è pioniere di un cambiamento che molti prospettano per la figura del difensore centrale.
Infine, menzione d’onore per Gleison Bremer, passato dal Toro alla Juve dopo aver sfiorato l’Inter, e Marc Cucurella, dal Brighton al Chelsea per 63 milioni più bonus.

 

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Centrocampisti: Aurelien Tchouameni (Real Madrid), Casemiro (Manchester United) – Mediana a due che ha il colore Blanco della camiseta del Real. Il francese classe 2000 a Madrid ci è arrivato, con grandi speranze da rispettare (è stato pagato 80 milioni più 20 di bonus), mentre l’esperto brasiliano ha salutato dopo otto anni da protagonista e cinque Champions in bacheca. Meritano una citazione Bruno Guimaraes, il box-to-box moderno che dall’arrivo al Newcastle a gennaio 2022 sta dominando la Premier League, e il secondo Pogback, il ritorno di Paul Pogba alla Juventus: finora ai box, il centrocampista francese promette di voler essere ancora protagonista.

 

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Attaccanti: Eling Haaland (Manchester City), Darwin Nunez (Liverpool), Khvicha Kvaratskhelia (Napoli), Dusan Vlahovic (Juventus) – Concretezza e fantasia, la sintesi migliore di queste scelte offensive. Haaland deve esserci, come fulcro e simbolo del calciomercato dell’anno 2022. Superfluo spiegare perché.
Darwin c’è anche se si sta prendendo tempo per ambientarsi in Premier: futuro rivale di Haaland, su di lui il Liverpool ha puntato tutto. E Klopp assicura: “I movimenti che fa sono eccezionali, a guardarlo in allenamento pensi ‘Oh my God'”.
Non può mancare Kvara: arrivato in Italia per 10 milioni dalla Dinamo Batumi (sì, dieci milioni) è uno dei migliori colpi di scouting degli ultimi anni: vincente la capacità di cogliere il kairos per acquistare questo talento puro.
Infine, spazio a Dusan Vlahovic: arrivato a gennaio alla Juventus, è stato il trasferimento più oneroso del 2022 in Serie A: 70 milioni più 5 di bonus.
Gli spazi sono limitati, altrimenti troverebbero posto anche Robert Lewandowski, passato al Barcellona, Antony, acquistato per quasi 100 milioni dello United, Angel Di Maria, campione del Mondo ora alla Juve, Romelu Lukaku, tornato all’Inter con un’operazione magistrale… e l’elenco potrebbe continuare. Perché il mercato 2022 di botti ne ha regalati tanti.

 

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TOP11 (4-2-3-1) – Pope; Fofana, De Ligt, Bremer; Tchouameni, Casemiro; Kvaratskhelia, Nunez, Vlahovic; Haaland