Haaland e non solo: il Nord arriva nel grande calcio
Il Nord Europa fabbrica di talenti: i giovani da tenere d’occhio
Il calcio scandinavo è in crescita, con grossi risultati per i settori giovanili e le nazionali. L’ascesa di Erling Haaland non è una novità, con tanti altri giovani giocatori pronti a seguirne le tracce. Anche in Italia sono tanti i calciatori a rappresentare il Nord Europa (clicca qui per l’approfondimento su lacasadic.com), con Hojlund a fare da portabandiera. Il movimento calcistico nordico sembra essere la nuova frontiera per i club europei, che iniziano ad investire con più frequenza sui talenti scandinavi. Tanti giovani pronti a sbarcare nel grande calcio, che abbiamo raccolto in questo articolo.
Andreas Schjelderup (Benfica)
Cresciuto nelle giovanili del Bodø/Glimt. Si è poi messo in mostra con la maglia del Nordsjaelland, dove nella prima parte di questa stagione ha creato il panico nelle difese avversarie. A gennaio è passato al Benfica, dove sta iniziando a collezionare presenze con la seconda squadra. Il cllasse 2004 norvegese gioca come ala sinistra, anche se può fare la punta e il trequartista. Ha buone capacità tecniche, che unisce ad una buona abilità nel dribbling e alla freddezza in fase realizzativa. In patria parlano benissimo di lui, tanto da vederlo come uno dei cardini della nazionale del futuro. In questa stagione ha collezionato un totale di 24 presenze, con 11 gol e un assist.
Antonio Nusa (Club Brugge)
Il suo è un profilo già più in vista. Gioca nel campionato belga e ha già debuttato in Champions League, segnando anche un gol contro il Porto. Il bottino stagionale, attualmente, è di 30 presenze con 2 gol e 2 assist. Classe 2005 e cresciuto nel settore giovanile dello Stabaek (clicca qui per l’intervista al loro direttore sportivo), gioca come esterno offensivo. Può fare entrambe le fasce, anche se una delle sue qualità migliori resta il cercare di rientrare al centro per tirare grazie alle sue ottime capacità nel dribblare l’uomo. Unisce il tutto ad un bagaglio tecnico degno di nota e al saper calciare con entrambi i piedi. Un calciatore da tenere d’occhio, specialmente perché in futuro potremmo sentire parlare nuovamente di lui.
Kristoffer Lund (Häcken)
Si parla di un giocatore del 2002, danese con passaporto statunitense. Lo scorso anno si è laureato campione di Svezia con il sorprendente Häcken, risultando anche tra i migliori. Gioca come terzino sinistro, ma all’occorrenza può giocare anche a destra o come difensore centrale. Fa del fisico una delle sue doti migliori, risultando abile anche nei cross. La stagione in Svezia è iniziata da poco, ma ha già collezionato 8 presenze totali con un assist.
Roony Bardghji (Copenaghen)
Cambia il paese, ma non la qualità del talento. Si parla di un giovane nato nel 2005 a Kuwait City e che ha cittadinanza svedese oltre che siriana. Ancora minorenne, ma già in pianta stabile nella prima squadra del Copenaghen con cui ha anche vinto un campionato danese. È un’ala destra anche se sembra poter dare il suo anche per vie centrali, tanto che durante i trascorsi delle giovanili ha fatto anche il trequartista e la seconda punta. I mezzi per poter fare quei ruoli ci sono, con un buon controllo palla e continui cambi di velocità. È ambidestro e bravo anche tecnicamente, cosa che lo rende utile in fase di costruzione. Tra tutte le competizioni, comprese quelle giovanili, ha collezionato 25 presenze con 3 gol e un assist nella stagione 2022-2023.
Ísak Bergmann Jóhannesson (Copenaghen)
Stesso ruolo, stesso club, ma con due anni in più rispetto a Bardghji. Giovanissimo, ma ha già debuttato nella nazionale islandese segnando anche 3 gol in totale. Rapido palla al piede e con una buona tecnica di base, riesce a dire la sua anche inserendosi quando non è in possesso. Abbastanza sicuro di sé in campo, tanto che in patria lo hanno già paragonato a Kevin De Bruyne. 27 presenze con un gol e un assist per un giocatore che si sta pian piano prendendo il suo posto tra i titolari.
Filip Bundgaard (Randers)
Restiamo in Danimarca, stavolta al Randers. La fascia offensiva è quella sinistra e l’anno di nascita è il 2004. Cresciuto sempre tra le fila dei nerazzurri danesi, si sta mettendo in mostra anche con la prima squadra con cui due anni fa ha vinto la coppa di lega. È abbastanza rapido nell’uno contro uno e difficilmente non prova a saltare l’uomo. Cosa che porta gli avversari a cercare di fare fallo immediatamente, vista anche la sua propensione al cercare di finalizzare lui stesso le azioni che crea. Una delle sue armi più forti è il tiro, con quello dalla distanza che è un pericolo costante per le difese avversarie. Per ora sono 29 le presenze, con 5 gol e 2 assist.
Casper Tengstedt (Benfica)
Torniamo in casa Benfica. È una punta ancora giovane, classe 2000, ma con già una buona esperienza. In Danimarca ha giocato, tra giovanili e non, con le maglie di Horsens e Midtjylland con in mezzo un’esperienza tedesca nella seconda squadra del Norimberga. A gennaio è passato al Benfica, giocando il 2022 in prestito in Norvegia con il Rosenborg, prima del suo ritorno in terra danese. Al momento ha giocato 10 partite totali, fornendo un assist ai compagni. È un centravanti tecnico, non troppo rapido, ma che riesce comunque a vedere bene la porta. A livello fisico non mette mai indietro la gamba, provando sempre ad inserirsi tra le linee della difesa avversaria.
Filip Jörgensen (Villarreal)
Nato in Svezia, cresciuto calcisticamente in Spagna ma di nazionalità danese. Parliamo di un portiere alto 190 cm e che sta iniziando a mettersi in mostra. Per ora ha giocato 16 partite tra coppe e campionato, con qualche comparsa in seconda squadra, facendo anche da secondo a Pepe Reina. L’impressione è che, con un po’ di esperienza in più, potrebbe diventare il post Schmeichel per la nazionale maggiore. Intanto, è nel giro dell’Under 21. Intanto sono 5 le partite concluse senza subire reti, tutte giocate con personalità.
Kristian Hlynsson (Ajax)
Ancora tanto giovane e nel giro dell’Under 21 dell’Ajax, di cui è uno degli uomini cardine così come nell’Islanda U19. È un trequartista che può agire anche da mezz’ala, giocando spesso in fase offensiva. Dinamico e rapido, con una buona tecnica di base e un’ottima accelerazione palla al piede. Bravo anche in finalizzazione, risultando pericolosissimo sui calci piazzati. Da lui ci si aspettano grandi cose, specialmente perché c’è chi in Olanda lo ha accolto con lo stesso entusiasmo avuto per Sigthorsson. Intanto la sua stagione lo vede protagonista con 34 presenze, 9 gol e 7 assist.
Jörgen Strand Larsen (Celta Vigo)
Terminiamo con un altro calciatore attualmente in Spagna, ma che sta iniziando a mettersi realmente in mostra con il Celta Vigo. È compagno di Haaland, con cui condivide lo spogliatoio in nazionale, e ha anche un passato nelle giovanili del Milan. È il classico centravanti boa, dotato di un fisico imponente (193 cm) e che fa continuamente a sportellate per aiutare la squadra. Se il club spagnolo è vicino alla salvezza è anche grazie al suo contributo a livello tattico in campo: 29 presenze, 3 gol e 5 assist, un aiuto di certo rilevante per la squadra.
A cura di Giuseppe Federici