Buffon: “Sul futuro di Motta e su quello che diventerà ho tanta fiducia”

Le parole del Capo delegazione della Nazionale Azzurra Gianluigi Buffon nel post partita di Roma-Juventus.
Nel post partita della sfida tra Roma e Juventus il Capo delegazione della Nazionale azzurra Gianluigi Buffon è intervenuto dagli studi di Dazn.
Tanti i temi trattati dall’ex portiere della Juventus a partire dalla sfida odierna dei bianconeri contro i giallorossi all’Olimpico.
“Mi sembra che i ragazzi ora abbiano qualcosa in più da condividere. Sembra esserci un legame in campo che porta loro nella stessa direzione. Prima li vedevo in difficoltà in campo, ognuno con una propria interpretazione“, ha esordito Buffon.
Il focus si sposta poi su Locatelli e sull’importanza di avere un capitano nel club: “Un capitano va sempre trovato perché è una figura che nei momenti delicati deve dare supporto. Il giocatore si deve sentire il punto forte della squadra“.
Le parole di Buffon
Buffon prosegue poi parlando dell’ormai ex allenatore bianconero Motta: “Nel suo percorso di crescita anche questo tipo di step gli farà bene per migliorare ancora. Sul futuro di Thiago e su quello che diventerà ho tanta fiducia“.
L’ex bianconero ha poi parlato anche della lotta per il quarto posto in Serie A. Tra le possibili pretendenti c’è anche la Fiorentina trainata da Kean: “Moise deve fare cosa lo rende felice. Ci sono alcuni giocatori che hanno bisogno di determinati ambienti per performare al meglio. Lui a Firenze ha trovato questa situazione. Ci sono anche altri esempi come Fagioli, anche per lui è stata una cosa simile. La sua esigenza era trovare una squadra che gli desse fiducia“.

Buffon su Gasperini: “Ho resistito alla sua tentazione”
Sul rapporto con Gasperini: “Ci siamo sentiti tante volte. C’è stato un anno che ero quasi all’Atalanta. Poi i miei compagni mi hanno messo in mezzo per farmi sentire parte del gruppo e quindi ho resistito alla tentazione e sono rimasto“.
Infine ha concluso commentando la reazione di Retegui alla sostituzione durante il match con la Lazio: “Mateo è un professionista esemplare. Probabilmente in questo momento, nel quale la squadra fa difficoltà e lui avrebbe bisogno di più tempo, si sente un po’ emarginato“.