Bolton, gara rinviata per “il benessere dei giocatori”
"E' con grande dispiacere e con un profondo senso di frustrazione che siamo costretti a rinviare la gara di domani contro i Doncaster Rovers".
Un comunicato che diventa manifesto del malessere di una società che da mesi non naviga in buone acque. Una situazione complicata, problemi finanziari e, 9 giorni fa, una partita giocata con in campo la formazione titolare più giovane di sempre. Perché i senior hanno lasciato il club (o sono indisponibili) e sono rimasti solo i ragazzini.
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Una squadra giovanissima non per volontà ma per forza. Sempre, in questa stagione. E proprio perché non ci sono i giusti ricambi per permettere il giusto riposo e recupero tra una gara e l'altra ai giovani giocatori, il Bolton ha deciso di rinviare il match di domani di League One.
"Nonostante la possibilità di andare incontro ad ulteriori sanzioni da parte della EFL, per noi niente può andare ad intaccare il benessere dei giocatori. Con i senior infortunati o indisponibili, la squadra che avevamo a disposizione è sempre scesa in campo in modo eroico e merita rispetto.
Dopo un consulto con lo staff medico, far giocare loro un altro match senza che abbiano la possibilità di recuperare al meglio sarebbe soltanto dannoso".
Riferendosi alle "ulteriori sanzioni" della EFL, il Bolton nel comunicato ha voluto sottolineare che ha già iniziato la stagione con una penalizzazione di 12 punti in classifica ma con questa decisione ha chiarito che comunque al primo posto viene il benessere dei suoi (pochi e giovani) giocatori a disposizione.
Nemmeno il mercato estivo è stato utile perché inevitabilmente un club con i problemi finanziari e societari del Bolton non ha appeal; ecco perché alla fine sono rimasti solo i giovani.
"Abbiamo spedito una mail alla EFL spiegando la situazione che riguarda la condizione fisica dei nostri giocatori e il fatto che ci sono tante gare attaccate in successione; ma ci è stato detto che dovevamo giocare", le dichiarazioni dell'allenatore, Phil Parkinson. Il club dunque si è attenuto alle regole ma adesso non più, vista la situazione (definita anche "un'agonia" dalla stampa inglese) dalla quale il Bolton sembra non riuscire più ad uscire.