Blackout Tuesday, perché i giocatori pubblicano foto nere sui social
Blackout Tuesday. Un martedì senza luce. Nero, in segno di protesta. Pacifica, silenziosa e allo stesso tempo assordante. Non per le strade degli Stati Uniti, ma sui social. Personaggi del mondo dello spettacolo, dell'NBA e anche del calcio si sono uniti. Foto nere sui social, messaggio di solidarietà per il movimento Black Lives Matter che si sta battendo per la giustizia dopo la morte di George Floyd, l'afroamericano morto durante l'arresto a Minneapolis.
Da Donnarumma a Kouamé, pasando per Rashford e Courtois. Tutto il calcio si unisce al grido di protesta che arriva dagli USA. Senza prevaricazioni o atti di forza. Un appello alla giustizia per quanto accaduto. Ed evitare che si ripetano situazioni come questa.
Nello scorso weekend di Bundesliga alcuni giocatori come Thuram Jr e McKennie avevano dedicato un pensiero alla memoria di Floyd. Ieri, lo scatto del Liverpool inginocchiato ad Anfield. Oggi, il Blackout Tuesday. Per onorare il ricordo di Floyd in tutto il mondo.