Vivarini da record: 19 partite di fila senza sconfitte a Bari
Il Bari supera per 2-0 la Virtus Francavilla, ma nel pomeriggio del San Nicola c’è ben altro oltre alle reti di Mirco Antenucci (15 in campionato, capocannoniere in solitaria) e di Matteo Ciofani, difensore goleador al centro all’esordio in biancorosso con dedica per la sua signora, in dolce attesa.
Il successo sulla Virtus in un derby mai giocato prima d’ora al San Nicola rappresenta infatti la diciannovesima partita consecutiva senza sconfitte di Vincenzo Vivarini sulla panchina biancorossa. Un percorso netto dal suo arrivo, risalente al 24 settembre, a due giorni dalla sconfitta del Bari sul campo della Virtus Francavilla che aveva decretato la fine dell’era Cornacchini in Puglia.
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Ci sono 12 vittorie e 7 pareggi nel tesoretto costruito dall’allenatore di Atri, che nella speciale graduatoria di imbattibilità del Bari tra i professionisti ha scavalcato Luciano Pirazzini, 18 gare di fila senza ko nella stagione 1974/75, e Antonio Conte (a quota 16 nella serie B 2008/2009, annata della promozione in A): un percorso che ha portato i galletti al secondo posto in solitaria con 50 punti.
“Abbiamo giocato una buona partita, vincendo con grinta e qualità” é la grinta di Vivarini nel postpartita. “19 risultati utili consecutivi? Non bastano, dobbiamo vincere sempre” spiega con fame. E voglia di inseguire la Reggina, che guida il girone C di serie C con 6 punti di vantaggio. Unica assente del 2020, la vittoria in trasferta: “E dire che avevamo chiuso il 2019 con quattro colpi di fila fuori casa, negli 1-1 contro Reggina e Viterbese ci è mancata la capacità di imporci dal primo minuto”.
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Quando dice che 19 risultati utili di fila non bastano, Vivarini non mente: “A Teramo sono arrivato a 25 partite consecutive senza mai perdere” ricorda con orgoglio. Monopoli, Picerno, Cavese, Ternana, Avellino e Catanzaro, prossimi ostacoli sul cammino di Simeri e soci, sono allertate. Con una guida appassionata di caccia come Vivarini (il tempo libero lo dedica spesso a quest’hobby) l’ambizione è sempre nel mirino.
Credit foto: Domenico Bari