Bari, Folorunsho rilancia: “Difendere il terzo posto? Noi guardiamo sempre in alto”
Il centrocampista racconta il ritorno tra i titolari dopo due mesi di stop per infortunio
“Difendere il terzo posto o puntare alla promozione diretta? Penso che il giusto sia sempre guardare in avanti, bisogna sempre cercare di migliorarsi”. Michael Folorunsho spinge i sogni del Bari sempre un pizzico più in là. Lo fa in conferenza stampa, raccontando l’ottimo umore nello spogliatoio biancorosso dopo il blitz di Bolzano sul campo del Südtirol.
Partita coincisa con il ritorno tra i titolari del centrocampista classe 1998, out per sette gare da inizio febbraio per una infiammazione al ginocchio e rientrato a gara in corso (con gol) nove giorni prima con il Benevento. “Avevo voglia di tornare per dare una mano alla squadra, di riscattare l’ultimo periodo di assenza. Sono molto contento della mia prestazione e di quella della squadra – racconta – in questo mese e mezzo ho cercato di tornare il più in forma possibile. L’infortunio non è completamente alle spalle, avevo bisogno di tempo ancora ma non c’era più tempo a disposizione, avevo troppa voglia di tornare. In estate, a fine stagione, continuerò a curarmi per risolvere il problema al 100%”.
Bari, Folorunsho crede nella promozione: “Abbiamo sempre dimostrato di saper creare qualcosa di importante”
Il recordman – con Crociata del Cittadella, a quota 3 – di gol segnati da fuori area nella Serie B 2022/23 ha le idee chiare sugli orizzonti del Bari. “Penso che già dalla prima partita di Coppa Italia si era visto che questo gruppo stava provando a creare qualcosa di importante – evidenzia – siamo sempre stati nella parte sinistra della classifica”. Senza voli pindarici: “Prima di tutto occorre pensare al Como, poi al Pisa, poi al Cittadella. Dobbiamo godercela partita dopo partita, provando a dare il massimo”.
Negli occhi dei tifosi biancorossi c’è ancora il Folorunsho capopopolo nell’esultanza post-gara di Bolzano: “Il coro “Riprendiamola” (riferito alla Serie A , ndr) cantato a Bolzano nel settore Ospiti? Ha fatto un grande effetto a tutti, noi ora dobbiamo essere spensierati. Festa collettiva – la definisce con il sorriso – ognuno di noi ha dato il massimo e ci siamo divertiti“. Intanto il Bari ha messo la freccia sulla versione ammirata nel girone di andata: 21 punti nelle prime 13 giornate di campionato, 26 nello stesso arco di gare nel ritorno. “Sono semplicemente partite più tirate dove tutti danno il massimo in campo – spiega Folorunsho – sappiamo di essere una grande squadra che più volte ha proposto un bel gioco ma anche quando non ci riusciamo dobbiamo essere compatti, come sempre fatto”.
Obiettivo record di gol. “Futuro? Decideremo con il Napoli. Sogno la Nazionale”
L’obiettivo a breve termine è superare il primato personale di gol in stagione: sono sette a Bari, come successo in C ai tempi della Virtus Francavilla. “Spero di battere il mio record, sarebbe il momento“, spiega Mike, come lo chiama Mignani. Poi ci sono gli obiettivi a lungo termine, che il numero 90 cresciuto nella Lazio non nasconde: “La Serie A? Penso di sentirmi pronto, se questo salto avverrà sarò contentissimo: ogni calciatore ha i suoi tempi e vanno rispettati, fare la gavetta è giusto. Sono anni che vado in squadre in cui mi sento protagonista, questo aiuta a crescere sotto tutti i punti di vista. Futuro a Bari? Non è una cosa che dipenderà soltanto da me, il mio cartellino è del Napoli e quando sarà il momento giusto parleremo anche di questo“.
La A come sogno nel cassetto, al pari della Nazionale. Mancini lo aveva convocato per uno stage a dicembre 2022, saltato per una sindrome influenzale. “Sicuramente mi è dispiaciuto tanto non prenderci parte per – ricorda Folorunsho – l’altra volta ma cercherò di farmi trovare pronto se dovesse arrivare un’altra chiamata. Resta fondamentale fare bene per la squadra”. Parola di chi è tornato a Bari, dove quattro anni fa era stato quasi una meteora a causa di un infortunio, per dimostrare con i fatti il suo valore.