Il Bari perde Raffaele Maiello nella fase più delicata della stagione, con i biancorossi di Michele Mignani tornati a -4 dal secondo posto occupato dal Genoa per effetto della vittoria di Pasquetta sul campo del Südtirol e del contestuale pareggio dei liguri di Alberto Gilardino a Como. Per il centrocampista 32enne, che aveva chiesto la sostituzione al 34' del primo tempo al Druso, si prospetta uno stop non di lieve entità. Nel pomeriggio di martedì Maiello è stato sottoposto a esami strumentali che "hanno evidenziato - si legge nel comunicato diffuso dal Bari - una lesione parziale del legamento collaterale mediale ginocchio sinistro. Il calciatore ha già intrapreso il programma personalizzato di recupero".
Bari, 20 giorni di stop per Maiello
Non è precisato il tipo di lesione ma questa tipologia di infortuni comporta solitamente un periodo di stop non inferiore ai 20 giorni. Dato che priverebbe il Bari per almeno quattro partite del suo numero 17, fondamentale negli schemi di Mignani. Lo rivelano i numeri: in cinque partite giocate senza Maiello per infortunio o squalifica (contro Ascoli, Frosinone, Südtirol e Reggina all'andata e a Terni al ritorno) i biancorossi hanno totalizzato due punti, frutto di altrettanti pareggi e tre sconfitte.
Con Maiello dal primo minuto sono invece arrivate 13 vittorie, nove pareggi e tre sconfitte, per un totale di 48 punti in 25 gare e una media di 1.92 punti/partita. Nei due casi in cui il giocatore cresciuto nel Napoli è stato inserito a gara in corso (ad Ascoli) o è stato sostituito (appunto a Bolzano) sono maturati invece due successi per 1-0.
Arrivato in Puglia a gennaio del 2022 e protagonista del salto dalla C alla B, Maiello ha totalizzato con il Bari 46 presenze e due assist. In stagione con 2258 minuti giocati risulta il settimo giocatore più impiegato da Mignani, preceduto nell'ordine da Cheddira, Pucino, Maita, Di Cesare, Vicari e Caprile in una graduatoria guidata dal portiere nel giro dell'Under 21 azzurra. Di certo salterà la partita di sabato 15 aprile al San Nicola contro il Como e quella del 23 aprile a Pisa, con un punto interrogativo per il match dell'1 maggio a Bari contro il Cittadella. Allora al termine della regular season mancheranno tre incroci: quello del 6 maggio a Modena, del 13 maggio al San Nicola contro la Reggina e quello del 19 maggio a Genova, scontro diretto che a Bari sperano possa valere addirittura la promozione diretta. Determinanti per capire le reali tempistiche di recupero saranno i prossimi giorni, con il giocatore che ha già avviato il percorso di recupero personalizzato. Le sue condizioni saranno nuovamente monitorate tra una settimana. Al suo posto Mignani potrebbe optare per l'esperienza di Benali, come già successo contro il Südtirol, o per un cambio di assetto tattico, con il passaggio al 4-4-2 già varato in corso d'opera contro il Benevento in casa e a Bolzano.