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Barcellona-Betis, si tratta per Rafinha: il nodo è il rinnovo

Il Barcellona avrebbe voluto lasciar partire il brasiliano a titolo definitivo o con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Il Betis, invece, opta per un prestito con opzione. A questo punto diventa fondamentale il rinnovo

Il mercato sta volgendo alla conclusione anche per quanto riguarda la Liga. Ma, a poco più di 24 ore dalla chiusura, il futuro di Rafinha è ancora tutto da definire. Il centrocampista brasiliano, protagonista con 17 presenze, 2 gol e 3 assist nella seconda metà della passata stagione con l’Inter, saluterà con tutta probabilità il Barcellona.

Dopo il mancato riscatto da parte dei nerazzurri, Rafinha ha fatto ritorno alla base dove, però, la concorrenza è molta e lo spazio decisamente poco. Per lui, fin qui, 45′ giocati nella Supercoppa contro il Siviglia. Zero nelle prime due giornate della squadra di Valverde. Sulle sue tracce è sempre molto forte l’interesse del Betis, che nelle sue preferenze ha scavalcato ormai da settimane l’ipotesi Benfica.

Il nodo sta nel rinnovo del brasiliano. Prima il prolungamento del contratto, poi la partenza in prestito. Si sta continuando a trattare fra le parti, dunque. Soprattutto ora, perchè il Barcellona, fin dall’inizio, avrebbe voluto far partire il giocatore a titolo definitivo o con la formula del prestito con l’obbligo di riscatto. Invece, dal canto suo, il Betis ha chiesto un prestito con diritto di riscatto. E dato che l’accordo fra il brasiliano e il Barcellona scade nel 2020, il club blaugrana vuole evirare di trovarsi con le spalle al muro ad un suo eventuale ritorno. Si va avanti ad oltranza anche se la sensazione è che alla fine i due club faranno di tutto per accontentare il giocatore.