Metà stagione. Tanto è bastato a Rafinha per entrare nei cuori dei tifosi dell'Inter e per innamorarsi lui stesso di quei colori. Un'avventura che ha giudicato positiva dalle colonne del quotidiano brasiliano Lancenet, ma sulla quale c'è un po' di malinconia per come è finita. Il centrocampista si è ritrovato a Milano, dopo un lungo infortunio, e con la conquista della Champions League pensava di essere riscattato, ma così purtroppo non è stato. Ecco le sue parole:
"Per me l’Inter è stata un’esperienza spettacolare, dopo il lungo infortunio era importante ritornare a giocare il maggior numero possibile di partite. Mi sono trovato a giocare in un campionato con uno stile di calcio che non conoscevo e in un Paese nuovo dove non sapevo nemmeno la lingua. Sapevo che cercare di adattarmi velocemente avrebbe fatto tutta la differenza del mondo. Sono stato accolto benissimo dai miei compagni e dai tifosi nerazzurri: è grazie a loro se ho ritrovato fiducia nel mio modo di giocare a calcio.
Rimpianti? In nerazzurro sono stato benissimo, l'unica cosa è che credevo di restare. Ero davvero convinto che grazie alla qualificazione in Champions League sarei rimasto, ma invece non è successo. E’ sempre una questione di affari, purtroppo a volte il calcio non realizza quelli che sono i desideri delle persone. In questo momento sono un calciatore del Barcellona: non sono ancora rientrato, ma mi presenterò al ritiro della squadra il prossimo 11 luglio poi vedremo"