Atalanta, Sartori: “I big restano, trattiamo il riscatto di Pasalic”
Giovanni Sartori durante la quarantena ha osservato i giocatori attraverso lo schermo, ma dal vivo, dice, è tutta un’altra cosa: “Come farò con gli stadi chiusi? Sto impazzendo, non voglio pensare che non potrò andare in giro a vedere i giocatori dal vivo”. Ha raccontato il responsabile dell’area tecnica dell’Atalanta nel corso della trasmissione ‘Il calciomercato che verrà’.
“Mi sono abituato in questo lungo periodo a guardare molti video – ha ammesso Sartori – Io però ho una cultura dal vivo che mi mancherà tantissimo. Invidio i miei colleghi che lavorano da video, io non riesco molto, preferisco sempre vederli dal vivo”. E le differenze nel calciomercato non finiscono qui, ne è convinto Sartori: “Credo ci saranno un paio d'anni di contrazione del mercato prima della ripresa. Come quattro anni fa quando alcune nostre cessioni hanno smosso il mercato italiano. Dopo questo periodo di contrazione credo che il mercato tornerà come prima. Un aggettivo per definire il prossimo calciomercato? Povero”.
Alzare l'asticella
Il calciomercato sarà più povero, ma le ambizioni dell’Atalanta continueranno a crescere: “Sarebbe una cosa importante per la squadra e la città. L'Atalanta negli ultimi 4 anni ha alzato l'asticella. Ad oggi per rimanere ad un livello così alto bisogna fare investimenti importanti – continua Sartori – Oltre ad aver investito sui giocatori sono stati fatti investimenti importantissimi a livello immobiliare, con l'ampliamento del centro sportivo e l'Academy del settore giovanile”.
"Champions? Diremo la nostra"
Prima dello stop per l’emergenza coronavirus l’Atalanta correva forte, e chissà dove sarebbe arrivata in Champions: “L'Europa è una cosa bellissima. La nostra speranza è sempre quella di qualificarci, ma non sarà facile. Può l'Atalanta vincere una Champions così particolare? Non lo so. So però che senza questa sosta saremmo arrivati in una forma eccezionale. Avremmo detto la nostra, e cercheremo anche ora di passare il turno. La mentalità di Gasperini di giocare sempre per vincere ha portato la squadra a crederci davvero”.
Papu, Ilicic e Zapata
Poi spazio al mercato, con una certezza: “Papu, Zapata e Ilicic intoccabili? È vero che abbiano venduto tanto, ma abbiamo investito altrettanto. L'obiettivo dell'Atalanta è vendere per rinforzarsi, ma per quanto riguarda i 'tre tenori' come sono stati denominati credo rimarranno a Bergamo per qualche altro anno”.
Vogliamo riscattare Pasalic
Sui giocatori in prestito. “Con Temeze e Pasalic abbiamo l'accordo, con il Chelsea stiamo trattando. Stiamo lavorando per il riscatto di Pasalic, per quanto riguarda Temeze invece stiamo lavorando per allungare il prestito fino alla fine della stagione, poi vedremo”.