Questo sito contribuisce all'audience di

Atalanta, Juric: “Lookman? Con me è stato corretto, mi ha spiegato il suo pensiero”

Ivan Jurić, allenatore Atalanta
Ivan Jurić, allenatore Atalanta

Le parole dell’allenatore dell’Atalanta, Ivan Juric, in un’intervista a L’Eco di Bergamo sul momento dei nerazzurri

Manca poco più di una settimana all’esordio in Serie A sulla panchina dell’Atalanta di Ivan Juric. I nerazzurri, infatti, giocheranno la prima gara del prossimo campionato domenica 24 agosto alle 20:45 contro il Pisa.

Nella giornata di domani, 16 agosto, invece, ci sarà l’amichevole contro la Juventus di Igor Tudor in programma per le 20:45.

Del momento, del calciomercato, di Lookman e della prossima stagione dell’Atalanta, Ivan Juric ha parlato in un’intervista a L’Eco di Bergamo.

Per cominciare il nuovo allenatore nerazzurro ha parlato di quanto fatto da Gasperini a Bergamo: “Gasperini qui ha avuto un ciclo ai livelli di Ferguson“.

Atalanta, l’intervista di Juric

Juric ha poi continuato soffermandosi sulla situazione Lookman: “Ademola con me è stato molto corretto, mi ha spiegato il suo pensiero. Bisogna accettare la situazione. Dispiace che si sia arrivati a questo punto. Ho allenato la squadra quando lui aveva un problema al polpaccio, dopo è successo tutto questo. Per cui non ha influito“.

L’allenatore dell’Atalanta ha commentato anche quanto fatto sul calciomercato: “Abbiamo perso giocatori che hanno prodotto l’80-90% dei nostri gol e non sarà facile sostituirli. Non credo che arriverà qualcuno capace di replicare in un colpo solo i numeri di Retegui o Lookman, ma dobbiamo rinforzarci con intelligenza e ampliare le soluzioni. Chi è già qui può crescere e avvicinarsi a quel livello“.

Ivan Jurić, allenatore Atalanta
Ivan Jurić, allenatore Atalanta

“Scamacca? Mi ha dato sensazioni positive”: le parole di Juric

Per concludere Ivan Juric ha parlato delle condizioni di Scamacca: “In questo primo mese mi ha dato sensazioni molto positive. Sta crescendo gradualmente e voglio iniziare a inserirlo da subito nelle rotazioni. È un elemento importante, ma con tanti impegni ci serve anche un’altra opzione per l’attacco, così da restare competitivi su più fronti”.