Danilo: “Alex Sandro mi chiamò e mi disse di venire alla Juventus”
Ruolo, nazione, squadra, passato e presente. Tutte cose che accomunano Alex Sandro e Danilo. I due calciatori brasiliani della Juventus hanno condiviso gran parte della loro carriera a partire dal Santos, squadra che consentì a entrambi di mettersi in mostra e di lanciarsi verso il calcio europeo.
I due, che si sono riuniti lo scorso anno a Torino e che dopodomani sera affronteranno il loro passato in Champions League, si sono raccontati a Uefa.com in un’intervista doppia proprio in vista del match contro il Porto.
Il primo a prendere la parola è Danilo, che spiega il legame che ha con il compagno di squadra: “Io non credo nelle coincidenze. Nella vita le cose accadono per una ragione e sono grato per la connessione che ho con Alex e la sua famiglia perché mi piace circondarmi di brave persone. Nel calcio ho molti amici, ma solo pochi stretti. Alex è uno di loro”.
“Non possiamo parlare della storia di Danilo senza menzionare Alex Sandro e viceversa – rincara la dose il compagno di squadra. È bello giocare e allenarsi insieme perché è come stare in famiglia, questo ci aiuta molto”.
Ed è proprio negli allenamenti che i due terzini, giocando uno a destra e l’altro a sinistra, spesso e volentieri si trovano contro dando vita a diversi siparietti.
“Svelo un segreto – prende la parola Danilo. Spesso quando lui ha la palla e sta avanzando gli dico di passarla o di crossarla, ma accade anche il contrario. A volte gli dico di non andare al massimo, ma a lui piace dribblare e andare sempre al 100%, così mi arrabbio perché non mi dà tregua e non posso rifiatare durante l’allenamento”.
“Sì, ma a volte contrattiamo – risponde Alex Sandro. Spesso ci accordiamo su chi deve crossare, gli chiedo di farmene fare uno e il seguente lo fa lui”.
Poi il numero 13 della Juventus svela un retroscena di mercato che lo ha fatto arrivare a Torino… proprio grazie all’amico ed ex compagno di squadra. “In passato ho provato ad andare da qualche altra parte ma lui mi ha chiamato e mi ha chiesto di andare a giocare con lui. Gli ho risposto: «Va bene, arrivo!»”.
“La verità è che non può stare lontano da me per troppo tempo – scherza Alex Sandro -, gli ho detto che aveva bisogno di qualcuno che si prendesse cura di lui. Così è venuto alla Juventus”.
Infine Danilo chiosa con un bilancio sulla stagione attuale e con un commento sulla partita di domani sera contro i portoghesi. “Ritengo che finora sia stata una stagione positiva, guardiamo con ottimismo al futuro. Il Porto? È sempre una squadra difficile da affrontare in questo tipo di partite. Quando giocavo lì, io e i miei colleghi aspettavamo queste notti con trepidazione preparandoci in modo speciale, quindi mi aspetto una grande sfida”.