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Baggio si racconta a Del Piero: “La rapina mi ha cambiato la vita. Ecco perché mi sono riaperto al mondo”

Roberto Baggio (imago)

Le parole di Roberto Baggio al World Sports Summit di Dubai.

Due ospiti speciali al World Sports Summit che si sta svolgendo a Dubai in questi giorni. L’ex bianconero Roberto Baggio si è raccontato ad Alex Del Piero.

La gente si chiedeva dove fossi finito, ma a fine carriera sentivo l’esigenza di vivere una vita normale vicino alla mia famiglia e di tornare alla mia terra“, ha esordito il “Divin codino” che ha anche ricevuto il premio a 32 anni dal Pallone d’Oro conquistato nel 1993.

Poi, di recente, ho vissuto un bruttissimo episodio. Mi riferisco alla rapina in casa a opera di sei malviventi nel 2024: ha cambiato la visione della mia vita, in quei mesi è nato in me il desiderio di mettere al corrente di tante cose la mia famiglia e i miei figli. Dovevano capire chi ero, ecco perché oggi siamo qui insieme: è ‘colpa’ di Valentina, mia figlia“, ha spiegato.

Valentina, infatti, ha iniziato a lavora proprio con il padre curando la sua immagine e la sua comunicazione: “Questa esperienza ci lega ancora di più, condividiamo tante cose insieme che danno a questo rapporto ancora più energia. Essere genitori è il lavoro più difficile, sei portato a fare errori ma l’amore per la famiglia esce sempre“.

Le parole di Baggio

Baggio torna a parlare del calcio e dell’affetto dei tifosi: “È difficile trovare le parole giuste, ho solo cercato di giocare con un amore e una passione infinita per il calcio e lo sport. Ho cercato di essere la persona più buona possibile e forse per questo ho toccato il cuore di tante persone. Tutti viviamo momenti belli e negativi ma è determinante cosa riusciamo a fare nel momento difficile, questo testimonia cosa siamo noi nella vita“.

Infine ha concluso con un pensiero sul calcio italiano: “Non c’è spazio per i nostri giocatori e la Nazionale soffre. Nei miei Mondiali c’era un’ossatura di una squadra e vi costruivi intorno il resto. Meno stranieri e più spazio ai giovani, loro sono il futuro“.