Lo voleva l’Inter, ora il Milan lo abbraccia: Nkunku, sliding doors e palloncini… rossoneri

574 minuti. Attese, tentativi, critiche. Poi finalmente Christopher Nkunku si è sbloccato con il Milan in Serie A.
Aveva già segnato al Lecce in Coppa Italia, ma in campionato ha tutto un altro sapore. La sua doppietta contro l’Hellas Verona è un’iniezione di fiducia in un momento quanto mai delicato.
Due gol che sono stati il sigillo sui tre punti e che sembrano anche un ottimo modo per provare a spegnere, o almeno ad allontanare, le voci di mercato sul suo futuro.
Perché Nkunku – racconta chi gli è vicino – ha una gran voglia di Milan: è arrivato in rossonero da soli sei mesi e sta lavorando per far ricredere i tifosi dopo un iniziale ritardo di condizione. Questa doppietta potrebbe aiutarlo.
Nkunku al Milan: gli incastri
Il mercato è imprevedibile. Al futuro meglio non pensare: testa al campo. Nkunku ne sa qualcosa. Lui che già a inizio luglio aveva sfiorato Milano, ma… sulla sponda nerazzurra. Sfiorato in realtà non è il termine giusto: con l’Inter ci sono stati dei discorsi iniziali, non approfonditi. Ma l’attaccante francese era un nome in lista, questo è certo. L’Inter, infatti, era a caccia di un giocatore offensivo con caratteristiche diverse da quelli in organico. E, su consiglio di Chivu, lo ha trovato in Bonny. Nkunku sedeva tra le opzioni, insieme al connazionale ex Parma. E i discorsi con l’agente Pini Zahavi, che si erano aperti per ‘Christo’, hanno invece portato a Milano, negli ultimi giorni di mercato, Andy Diouf dal Lens.
Sliding doors, il calciomercato è questo. E così Diouf, sul quale c’era il Napoli, è diventato l’uomo in più per il centrocampo dell’Inter. Il Napoli, intanto, aveva mollato la presa sulla mezzala per concentrarsi su un attaccante: Hojlund, trattato dal Milan, è diventato il sostituto dell’infortunato Lukaku. E Nkunku, ex obiettivo dell’Inter, è stato scelto dai cugini rossoneri con l’obiettivo di portare gol a Max Allegri. Non un incastro perfetto, certo: ruoli diversi e profili diversi. Ma resta comunque suggestivo da raccontare.

La trattativa
La trattativa per portare Nkunku a Milano è stata breve. Un sondaggio al Chelsea ha accertato la piena disponibilità a cedere: “Quando serve?”. “50 milioni”, hanno risposto da Londra. Troppo, ma i buoni rapporti tra club hanno aiutato. L’affare si è chiuso a 37 di parte fissa più 5 di eventuali bonus, ai quali si aggiungerà il dieci percento sulla futura rivendita. Nkunku non ci ha pensato due volte: “Mi ha chiamato Tare: ‘Christopher, il Milan ti vuole’. Mi son lasciato andare al brivido, all’emozione: ho accettato subito”. Ma come nelle migliori storie, non c’è amore senza difficoltà. Discontinuità e critiche. Ora ‘Christo’ vuole rendere questa doppietta solo l’inizio di una bella favola. E sogna una pioggia di gol, affetto e… palloncini rossi nei cieli di San Siro.