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Napoli-Juve: Yildiz a segno, ma la coppia con Conceicao non decolla

L’analisi della prestazione di Yildiz e compagni nel 2-1 di Napoli: gol del turco, ma la Juve di Spalletti non decolla.

La Juve di Spalletti ha provato a costruire la sua serata contro il affidandosi ancora una volta alle giocate di Kenan Yildiz, uno dei pochi in grado di accendere la manovra bianconera in una gara complessa fin dall’inizio. Il turco ha trovato il gol che aveva rimesso momentaneamente la partita in equilibrio: acuto che non è bastato per evitare il 2-1 finale, grazie alla doppietta di Hojlund.

Il ritorno al “Maradona” per Luciano Spalletti, si è rivelato tutt’altro che dolce. L’allenatore bianconero aveva scelto alla vigilia una soluzione coraggiosa: niente centravanti di ruolo, fuori per forza di cose Vlahovic, e dentro una coppia d’attacco inedita formata da Yildiz e Francisco Conceicao, con l’intenzione di togliere punti di riferimento alla difesa di Conte.

Il “Maradona” si conferma ancora una volta uno stadio complicato per chiunque: il dato del 2025 racconta infatti di un Napoli imbattuto davanti al proprio pubblico. Al contrario della coppia formata da Hojlund e Neres, scatenati dal primo minuto fino al novantesimo minuto, il duo Yildiz-Conceicao non ha prodotto quanto ci si aspettasse.

Napoli-Juve, l’esperimento di Spalletti non paga

La coppia Yildiz-Conceicao è stata la meno pericolosa dell’intera stagione juventina: appena 0.24 xG generati, un dato che racconta molto anche sulla situazione in casa bianconera. Il turco ha trovato comunque la via del gol, che lo porta ad essere dopo Alessandro Del Piero, il secondo giocatore della Juventus negli ultimi 50 anni, a segnare almeno 5 gol nelle prime 15 gare di una stagione di Serie A prima di compiere 21 anni.

Spalletti fino a questo momento si è prevalentemente affidato a Vlahovic affianco al numero 10: senza una punta di ruolo pronta a tenere bassa la difesa del Napoli, Kenan Yildiz è apparso in difficoltà in fase di manovra, con soli 41 palloni giocabili e un solo dribbling tentato.

Spalletti dopo Napoli-Juventus
Luciano Spalletti (IMAGO)

La Juve prima e dopo David, com’è cambiata la formazione di Spalletti

Con il primo tempo terminato 1-0 per i padroni di casa, Spalletti non ha aspettato troppo a rimodellare la sua Juve alla ricerca del gol del pari. L’ingresso di David al posto di Cabal ha permesso all’ex Roma di schierare nella ripresa un 3-4-2-1: più liberta di spaziare per Yildiz e Conceicao, con i risultati che non tardano ad arrivare. Proprio il turco con il supporto di Cambiaso innesca il contropiede che ha portato sul momentaneo 1-1 la partita.

In un campionato dove le punte segnano oggettivamente poco, David non è da meno, con l’attaccante canadese che continua a faticare in fase realizzativa. Zero tiri in direzione della porta difesa da Milinkovic-Savic, e pochi tocchi nella metà campo avversaria, solo 19.

Mercoledì allo Stadium contro il Pafos, Spalletti avrà un’altra occasione per rivedere David all’opera: con Vlahovic costretto ai box per almeno tre mesi e mezzo, la Juve ha il disperato bisogno di ritrovare un centravanti.