Milan, Pulisic: “Il nostro obiettivo è lo scudetto. Nazionale? Giusto pensare al recupero”

Le parole di Christian Pulisic ai microfoni di CBS Sports sull’infortunio che lo ha colpito e sulla sua assenza in nazionale
Dopo essersi infortunato proprio con la maglia della propria nazionale nell’amichevole contro l’Australia del 15 ottobre scorso, Christian Pulisic è ormai vicino al rientro in campo.
In questa pausa nazionali, il giocatore rossonero ha preferito rimanere a Milanello per proseguire il proprio recupero e prepararsi al meglio al ritorno in campo: “Non essendo ancora tornato a giocare non mi sembrava corretto farlo con la nazionale” ha dichiarato ai microfoni di CBS Sports.
Il trequartista statunitense ha poi parlato del recupero dall’infortunio, dei suoi obiettivi personali e di quelli del Milan.
Ecco le parole del numero 11 rossonero.
Milan, Pulisic: “Voglio solo prendermi cura di me stesso”
Il capitano della nazionale statunitense, come dicevamo, ha iniziato parlato della sua assenza in nazionale: “In questo momento voglio solamente avere il tempo necessario per prendermi cura di me stesso, lasciando così la possibilità ad altri di prendere il mio posto. Quando accadono queste cose pensi ‘Perchè proprio ora?’, soprattutto dopo aver iniziato bene la stagione. Cercando di vederla in maniera positiva, sono stato fortunato a dover stare fuori solo un paio di settimane“.
Parlando dei suoi obiettivi personali, Pulisic si è espresso così: “Sono cose che tengo private, credo ci sia già abbastanza pressione, non è il caso di aggiungerne altra. Sicuramente tra questi c’è quello di fare gol e aiutare la squadra“.

Milan, le parole di Pulisic
Il numero 11 del Milan ha poi parlato delle ambizioni dei rossoneri: “Sicuramente il nostro obiettivo è vincere lo scudetto, non voglio pensare a come andrà se non lo vinceremo. Ci sono stati anni in cui non ho vinto nulla ma abbiamo comunque fatto bene. Quando vinci dei trofei viene ripagato tutto il lavoro fatto“.
Infine Pulisic ha parlato di Luka Modrić e del proprio ritiro dal calcio: “Mi ha sorpreso e quando lo vedo nello spogliatoio penso al fatto che ha 40 anni e mette in campo prestazioni da 10, spero di farcela anche io. Difficile prevedere quale sia il momento giusto per ritirarsi, davanti a me vedo ancora 10 anni di carriera“.