Tre giovani italiani tra i migliori talenti Under-17 secondo The Guardian: Camarda, Pià e Natali

The Guardian stila la classifica dei migliori giocatori nati nel 2008 nel mondo: presenti 3 italiani
La lista Next Generation 2025 di The Guardian ha inserito tre giovani italiani tra i 60 migliori talenti Under-17 al mondo: Samuele Inácio Pià, Andrea Natali e Francesco Camarda. La scelta conferma il valore del vivaio italiano e il potenziale di questi ragazzi, già protagonisti nei rispettivi club europei.
Un grande inizio di stagione per Samuele Inácio Pià, figlio del calciatore brasiliano Pià. Con la maglia del Borussia Dortmund ha esordito in Champions League, oltre che segnare in Youth League e servire un assist. 4 gol anche nel campionato U19 e 2 nel DFB Pokal dedicato al settore giovanile. Oltre alla rete segnata anche nella gara di esordio del Mondiale U17 vinta con l’Italia contro il Qatar.
Stesso discorso per Andrea Natali, difensore centrale nato a Milano nel 2008, ha mosso i primi passi nel Bologna e successivamente nel Barcellona prima di approdare al Bayer Leverkusen. Attualmente all’AZ Alkmaar, si è distinto per solidità e fisicità nel suo trascorso in Germania.
Insieme a loro Francesco Camarda, che, dopo un inizio di carriera da goleador nelle giovanili del Milan, oltre a qualche presenza in prima squadra, è passato a Lecce. Sotto la guida di Di Francesco ha trovato anche il primo gol in Serie A, nel match contro il Bologna, oltre alle reti con l’Italia U21 di Silvio Baldini.
Gli altri talenti del The Guardian: presente Palma dell’Udinese
Non solo giocatori italiani, sono ben 60 i giocatori scelti dal The Guardian per la sua speciale classifica. Presente anche Matteo Palma, giocatore italiano naturalizzato tedesco dell’Udinese. Il difensore ha anche collezionato minuti in Serie A con Kosta Runjaic.
Con lui anche Rares Coman, centrocampista del Sassuolo. Il classe 2008 ha colpito persino il celebre Gheorghe Hagi, grazie alla sua resistenza e alla padronanza del pallone.

Poi, molti dal calcio estero: da Mbaye del PSG a Bernardo Lima e José Neto del Benfica, passando per i talenti sudamericani come Gabriel Mec.