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Milan Women, Noemi Fedele è la prima giocatrice a usare la policy maternità: ecco cos’è e come è nata l’iniziativa

Milan Women, Noemi Fedele (imago) interna
Milan Women, Noemi Fedele (imago)

Noemi Fedele sarà la prima mamma-calciatrice a usufruire della policy maternità presentata dal Milan Women: cosa prevede e come è nata l’iniziativa.

Come si può conciliare vita lavorativa e un neonato da crescere con le giuste attenzioni? Specialmente se la mamma in questione è spesso in viaggio come nel caso delle calciatrici.

Una vita di sacrifici per arrivare nel professionismo, tanta determinazione e costanza negli allenamenti per poi esordire in prima squadra, magari anche in Serie A. Da una parte quindi c’è il desiderio di portare avanti la propria carriera, dall’altra la voglia di avere una famiglia al seguito pronta a supportarti.

Per non rinunciare a nulla, oltre alle tutele garantite dal calcio professionistico femminile, il Milan ha presentato una policy maternità a tutela delle mamma-calciatrici. Dall’introduzione nell’estate 2024 la prima giocatrice che ha usufruito di questa iniziativa è Noemi Fedele.

Il portiere rossonero, come annunciato dal club, è in dolce attesa e potrà quindi beneficiare delle tutele garantite. Tra queste, appunto, l’assistenza durante la gravidanza ma anche durante la prima infanzia del bambino, specialmente nelle ore in cui l’atleta è impegnata nell’attività sportiva.

Come nasce la policy

Questa policy nasce nell’estate del 2024 dopo un lungo confronto tra la dirigenza e le calciatrici attraverso incontri, colloqui e survey. Il club rossonero ha coinvolto non solo le ragazze della prima squadra ma anche quelle della primavera ormai maggiorenni per capire quali fossero le loro ambizioni e aspettative riguardo questo tema. Per questo la società è andata incontro alla volontà delle proprie tesserate.

Per evitare casi di difficoltà nel gestire una gravidanza il club si è mosso in anticipo per essere pronto ad aiutare delle neomamme, mostrando così la volontà di impegnarsi su questo tema molto speciale. Il Milan garantisce quindi diverse tutele per il periodo di gravidanza e della prima infanzia dei figli. La prima tesserata a usufruirne sarà Noemi Fedele, come già detto. Ma cosa prevede questa policy?

Milan Women, le garanzie della policy per la maternità

In aggiunta a ogni tutela già prevista dalla corrente legislazione, il club garantirà anche assistenza per la cura dei figli nelle ore in cui l’atleta è impegnata nell’attività sportiva. Ma anche supporto per voli, alloggi e altre spese di viaggio per i figli della tesserata. Inoltre, in caso di scadenza contrattuale nella stagione sportiva in cui la gravidanza è iniziata viene assicurato il rinnovo automatico con prolungamento di un anno del contratto alle medesime condizioni economiche per le calciatrici. Quest’ultimo punto non riguarda Noemi Fedele, proprio per questo ogni situazione verrà valutata di volta in volta.

Tutte le giocatrici rossonere potranno poi continuare a beneficiare di tutele in ambito di protezione nel corso della gravidanza, remunerazione obbligatoria e rientro in attività, come prestabilito dalla normativa corrente, e in particolare da linee guida FIFA, accordi collettivi AIC e regolamento interno del Club. Il Milan mette anche a disposizione i suoi professionisti e si riserva la possibilità di coinvolgere in questo percorso figure specialistiche esterne all’organizzazione. Essere mamma è un privilegio, avere ulteriori garanzie sul lavoro ancora di più.