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Giovanni Sartori: “Mi trovo bene a Bologna. Rinnovo Lucumí? Saremmo felici, dovete chiedere a lui”

Giovanni Sartori, Bologna (IMAGO)
Giovanni Sartori, Bologna (IMAGO)

Il Responsabile dell’area tecnica del Bologna Giovanni Sartori ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Ecco le sue parole

Tra mercato, presente e futuro. Giovanni Sartori, Responsabile dell’area tecnica del Bologna, ha rilasciato un’intervista a La Repubblica. Il dirigente rossoblù ha esordito parlando dell’inizio di stagione della squadra: “Speravo che non aver cambiato allenatore evitasse i traumi della scorsa estate. Ci mettemmo due mesi a capirlo e nel frattempo il cammino in Champions League venne compromesso. Ora siamo partiti meglio“.

Sartori ha detto di non aver mai pensato all’addio al Bologna: “Se i soldi fossero stati un criterio non sarei stato trent’anni al Chievo. Dove mi trovo bene io rimango, se benvoluto. Qui mi trovo benissimo, si lavora in armonia, mi sento apprezzato da Saputo e Fenucci e dai bolognesi. Bologna è una piazza educata e competente. Tutto questo per me fa la differenza“.

Il metodo Atalanta non è replicabile perché qui manca un rifornimento dal basso, manca il vivaio. Il settore giovanile deve crescere, ci stiamo provando. Mi auguro di vedere risultati nel giro di un paio di anni e intendo dire titolari da Serie A“. Il dirigente rossoblù ha spiegato così le differenze tra il Bologna e il “mondo” Atalanta.

Sartori ha proseguito dicendo: “Abbiamo una quindicina di osservatori, quando sono arrivato ce n’erano due. Vediamo circa due mila partite all’anno, io 90 dal vivo, una ogni tre giorni. Con Di Vaio valutiamo i calciatori sempre sul campo, non esiste che si prenda un giocatore avendolo visto solo in video“.

“Rinnovo Lucumí? Saremmo felici se restasse ma dovete chiedere a lui”

Giovanni Sartori ha parlato dei singoli giocatori. Su Dallinga ha detto: “Andrà giudicato a fine stagione. Gli do un piccolo consiglio: impari a usare molto più il corpo come fa Pio Esposito o Castro. Dallinga ha piedi buoni, vista la stazza potrebbe essere molto più pericoloso“. Su Rowe invece: “Ha un grande potenziale, sta a lui calarsi nella realtà italiana e bologna. Le qualità le ha, ma è la testa a fare la differenza e lui dovrà lavorare parecchio“. Il dirigente del Bologna ha individuato il nuovo Beukema: “Heggem perché l’affidabilità è il primo dei dieci comandanti del calcio e lui come Sam è un regolare“.

Sartori è tornato su Lucumí e sulla questione rinnovo: “Stiamo parlando con lui del rinnovo e saremmo felicissimi se restasse, lui non so, chiedeteglielo. Ci rivedremo più avanti e ci dirà cosa ha deciso. Dopo aver dovuto rinunciare alla Premier si è rimesso sul pezzo con professionalità“.

Lucumì al Bologna – IMAGO

“Calafiori e Zirkzee le sorprese. La Coppa Italia una grande gioia”

Sartori ha svelato di non essere sempre andato d’accordo con gli allenatori: “Perché non andavo d’accordo con alcuni allenatori? Potrei scrivere un libro a riguardo. Litigo poco, mi è successo ma non con Italiano. Lui è molto disponibile al dialogo“. Il dirigente si è complimentato con Gasperini, una sua vecchia conoscenza: “La Roma ha un passo da Champions fin dall’anno scorso con Ranieri. Gasperini è un buon allenatore, è stato bravo a dare continuità mettendoci del suo“.

Sartori ha svelato i giocatori che più lo hanno sorpreso in questi anni:  “Calafiori e anche Zirkzee. E mi sorprende vederlo in difficoltà a Manchester, ma nello United è dura per tanti. Guardate Hojlund…“. Il Responsabile dell’area tecnica del Bologna ha concluso parlando delle soddisfazioni della sua carriera: “Ne ho vissute tante anche a Chievo, ma la Coppa Italia è stato il mio primo trofeo e spero non l’ultimo“.