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Roma, Manu Koné: “Mai visto nessuno come Gasperini. Inter? Positivo che un club così si interessi a me”

Manu Koné con la maglia della Roma (IMAGO)
Manu Koné con la maglia della Roma (IMAGO)

Le parole di Manu Konè ai microfoni del Corriere della Sera

La Roma sogna in grande. Dopo un avvio da sogno, con 12 punti raccolti e il primo posto in classifica insieme a Napoli e Milan, la squadra di Gasperini non vuole fermarsi. Motore del centrocampo è sicuramente Manu Konè, che ha raccontato le sensazioni di una classifica che fa sognare il popolo giallorosso: “Si sta bene lassù, lavoriamo per questo ma non esaltiamoci. L’anno scorso siamo partiti male e l’abbiamo pagato alla fine“.

Il centrocampista francese ha fissato i due obiettivi stagionali della Roma: “Vogliamo arrivare tra le prime quattro e vincere l’Europa League. Dobbiamo essere ambiziosi“.  Tutto è possibile con Gasperini: “Non ho mai visto nessuno vivere le partite così. È come se fosse in campo, e ti viene voglia di lottare per lui“.

Manu Koné a un tratto si è ritrovato vicino a lasciare i giallorossi, con l’interesse dell’Inter di Chivu per rinforzare il centrocampo: “È positivo che un club così si interessi a me. Ne ho parlato con Gasperini, gli ho detto che non sapevo cosa sarebbe successo. Ma ho anche aggiunto che avrei dato sempre il massimo. La Roma è l’unico club ad aver creduto in me un’estate fa, è un dovere ricambiare“.

In quei giorni delicati, anche due ex compagni come Thuram e Sommer hanno provato ad avvicinare il francese al trasferimento in nerazzurro: “Ci abbiamo scherzato su, mi hanno detto di fare la scelta migliore, ma non dipendeva da me. Io sto molto bene alla Roma, non è che volessi a tutti i costi andarmene“.

Koné: “Parlai anche con il Milan. Gol? Arriveranno”

Non solo l’Inter. In passato, anche il Milan aveva provato a portare Manu Koné a Milano, prima del trasferimento al Gladbach: “Mi chiamò Massara, ma per la mia crescita è stato giusto andare al Borussia. Qui alla Roma ho trovato comunque Massara, il cerchio si è chiuso“.

Ora l’obiettivo del centrocampista francese è quello di aumentare il numero di gol, solo due nelle 51 presenze con i giallorossi: “Arriveranno, so di saperli fare e devo migliorare. Ma il punto è che, con tutto il lavoro che dobbiamo fare, capita di arrivare stanchi davanti alla porta e di sbagliare“.

Manu Koné (IMAGO)
Manu Koné (IMAGO)

“Guardo i video di Pogba. E sull’esultanza con la bandierina…”

Manu Koné ha svelato anche due modelli a cui si ispira: “Pogba e Aurier sono due modelli. Paul, per noi ragazzi cresciuti nelle banlieue, è stato un simbolo. Ogni tanto ancora oggi mi metto lì e guardo i suoi video“.

Il centrocampista francese ha concluso la sua intervista parlando dell’esultanza con la bandierina, che ha acceso anche qualche polemica al termine del derby: “Nelle gare importanti bisogna lasciare il segno, contro la Lazio lo era. Qualcuno l’ha presa male, ma resta il derby“.