Attesa e conquiste: Bruno Verrengia, difensore ‘per caso’

Dall’amore per la Roma a un ruolo arrivato ‘per caso’: prima gioia in Serie B per il difensore del Catanzaro, Bruno Verrengia.
Atteso, voluto, desiderato. Il primo gol in Serie B di Bruno Verrengia, difensore classe 2003 del Catanzaro, nasconde in realtà un percorso fatto di scelte e opportunità. Partito dai campi della Fortitudo Velletri e terminato con la rete che ha poi guidato la rimonta della squadra di Aquilani nel match interno con la Juve Stabia.
Il rapporto tra Bruno e il calcio è sempre stato caratterizzato da ostacoli da superare, di cambiamenti necessari e di svolte significative. In mezzo, però, anche una tappa fondamentale: Potenza. Ma riavvolgiamo un attimo il nastro.
È marzo 2020, sta per arrivare il lockdown, crescono le incertezze e le paure, e quel ragazzo nato e cresciuto con il sogno di diventare un calciatore riceve una notizia inaspettata: “Vai alla Roma”. Un momento così importante, nel periodo più difficile degli ultimi anni per il Mondo intero.
Giocare a Trigoria, in quella che per anni è stata la casa del suo idolo: Francesco Totti. E non inganni il gol di testa, da difensore, nell’anticipo della quinta giornata di Serie B, perché questa, in realtà, è una storia che ha saputo adattarsi ai cambiamenti della vita.
Scelte
“Bruno, ma se ti spostassi in difesa?”, “In difesa? Ma sono un centrocampista”. Sono trascorsi quasi due anni dalle prime volte con la maglia giallorossa, è il 2022 e l’esperienza all’interno del settore giovanile della Roma è terminata da pochi giorni. Bruno deve ripartire da zero, e il Potenza decide di aggregarlo in prova. È un centrocampista che ammira e segue Pirlo, ma da lì a poco tutto sarebbe cambiato. A un certo punto, infatti, succede che tutte quelle certezze con cui era nato e cresciuto, e che lo avevano portato a giocare con la sua squadra del cuore, vengono meno: “Papà, ma io non sono un difensore”.
Rabbia e confusione, sentimenti predominanti quando si tratta di dover accettare soluzioni così drastiche. Allora Bruno decide di rimettersi in gioco, per provare a ritagliarsi finalmente uno spazio tra i ‘grandi’. E funziona, perché da possibile elemento per la squadra Primavera diventa in realtà uno dei punti di riferimento della formazione rossoblù. Oltre 80 partite in Serie C, accompagnate da due qualificazioni ai playoff, il giusto riconoscimento per un ragazzo che, a soli 19 anni, ha avuto il coraggio di scegliere. A puntare su di lui sarà il Catanzaro del Ds Polito, da sempre attento ai giovani talenti.

Prime volte
È il minuto 53 di Catanzaro-Juve Stabia, Bruno salta più in alto di tutti e regala alla squadra di Aquilani il gol che vale l’inizio della rimonta. Incredulità e gioia, l’esultanza semplice di chi non ha mai smesso di crederci. La prima volta in Serie B, di testa, caratteristica tipica di un difensore, e contro la Juve Stabia, la squadra del ‘destino’.
Era il 25 marzo 2023, quando Verrengia realizzò la prima rete tra i professionisti proprio contro la squadra campana. Due anni dopo, ecco un altro passaggio in più, la chiusura di un cerchio dopo una lunga attesa. Cadere e rialzarsi, rinunciare alle certezze e invertire il destino. Una storia ‘giovane’, ma già segnata da ricordi indelebili.